Home CRONACA Chiusura degli uffici postali, “Syndicom” in presidio a Bellinzona

Chiusura degli uffici postali, “Syndicom” in presidio a Bellinzona

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È un tentativo, purtroppo di retroguardia stante l’irrevocabilità delle decisioni assunte dai vertici dell’impresa, parole ultime ancora l’altr’ieri da Roberto Cirillo presidente della direzione: venerdì 13 settembre, davanti a Villa dei Cedri in Bellinzona, sarà attivato un presidio contro la chiusura di altri uffici postali in Ticino, una ventina le realtà destinate alla dismissione nel medio periodo, buona metà già alle brevi. Nel caso di Bellinzona, già trovatasi ad affrontare una contrazione di offerta dei servizi per le unità in quartiere Camorino ed in quartiere Claro, prefigurata la perdita delle unità in quartiere Semine ed in quartiere San Paolo; da qui la decisione di protestare in sede che solo all’apparenza è incongrua, trattandosi invece del luogo in cui proprio la “Posta svizzera Sa” è coorganizzatrice della mostra “Giardino di acclimatazione” insieme con la Città di Bellinzona (qui per tramite del Dicastero musei); “vernissage” previsto per le ore 18.00, all’ingresso da piazza San Biagio il “comitato di benvenuto” – nel senso della protesta – a partire dalle ore 17.30. Iniziativa promossa dai vertici del “Syndicom”, aderenti varie sigle tra sindacati e partiti.