C’era un tempo in cui, a fine scuola ed una volta strappata con i denti la promozione, il figliolo macilento e distratto veniva spedito in campagna “a far fieno” e, di solito, tornava ben colorito e più robusto e con miglior consapevolezza. C’era e, con qualche variante, c’è ancora: sono circa 1’500 ogni anno – a sottolinearlo i responsabili dell’associazione “Agriviva”, operante in questo àmbito (“Energia in fattoria” era la precedente denominazione) da oltre 70 anni – i giovani che si mettono in movimento e trovano un’occupazione divertente e diversificata nella realtà rurale svizzera, per un totale di 500 famiglie in cui collocarsi al fine di maturare esperienze formative “tout court” e, in qualche caso, utili anche per un indirizzo professionale. Facoltà di partecipazione estesa in fascia dai 14 ai 24 anni; garantiti vitto, alloggio, piccolo compenso, biglietto Ffs di andata e ritorno, ed ancora l’attestato di svolgimento dell’attività. Per informazioni sulle disponibilità di posti: “Unione contadini ticinesi” e “Agriviva”, referente Anita Tomaszewska, telefono 091.8519097, “e-mail” anita.tomaszewska@agriticino.ch,