Home ECONOMIA “Swiss market index”, ancora massimi storici da cose (quasi) mai viste

“Swiss market index”, ancora massimi storici da cose (quasi) mai viste

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.21) Non che non sia mai capitato: avvenne nel 1991, ad esempio. Genera tuttavia qualche effetto la nuova serie di massimi storici che lo “Swiss market index” è andato a cogliere oggi – il picco a quota 12’321.37 punti – in pieno agosto, ed anzi nella settimana che porta alla cesura dell’annata borsistica, un po’ per aspettative rallystiche da parte di operatori in funzione da “stakeholder” ed un po’, corre l’obbligo di dirlo, per via dei volumi scarsi soprattutto sui collaterali (traduzione semplicistica: pochi pezzi trattati, improvvisa richiesta, secca escursione al rialzo). Si gioisca ad ogni modo per l’evidenza di un progresso stampato in ultimo nella misura dell’1.10 per cento a 12’310.75 punti, trascinante “Roche holding Ag” (più 2.58 per cento), colto di passaggio il nuovo francobollo nella collezione di primati del titolo “Partners group Ag” giunto nel frattempo a varcare la soglia dei 1’600 franchi per azione; lusso in retrovia (“The Swatch group Ag”, meno 0.69). Nell’allargato, accusa una flessione marcata (meno 3.91 per cento, tuttavia con recupero nell’ordine di tre figure intere) il valore “Poenina holding Ag” (servizi nel ramo edilizia-costruzioni su grandi progetti), in verità su questione non pertinente all’azienda ma ad una singola figura ora in posizione apicale nell’impresa stessa. Dalle altre piazze: Dax-30 a Francoforte, meno 0.10 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.54; Ftse-100 a Londra, più 0.13; Cac-40 a Parigi, meno 0.06; Ibex-35 a Madrid, meno 0.15. Scostamenti marginali, massimo due decimali nell’uno o nell’altro senso, a New York. Sui 108.0 centesimi di franco il cambio per un euro; 91.98 centesimi di franco per un dollaro Usa