Ci sono voluti gli ultimi sei minuti e mezzo del confronto per decretare stasera l’ottavo successo – su otto incontri disputati, conclusione sempre entro i regolamentari, ergo squadra a punteggio pieno – del Cramosina ovvio capofila solitario nell’hockey di Terza lega, gruppo 1-est: contro i ValleVerzasca Rivers dal degnissimo tenore tecnico, e davanti a circa 70 spettatori (non che il territorio non offrisse alternative all’appuntamento sulla pista dell’“In Bòla” a Faido, tra l’altro, questo pomeriggio), la coppia formata dai gemelli Azzali è andata a “strappare” dal 3-3 al 6-3 in mutua collaborazione (assist di Simone per Aaron al 53.30, assist di Aaron per Simone al 59.39 a porta vuota) e, nel mezzo, con un apporto dell’inossidabile Damiano “Dem” Piccoli per Simone (57.47). Scarto forse ingeneroso verso gli sconfitti, che sul passo di un Martino Prat versione incursore e di un Fabiano Locatelli nobilitatore della categoria erano riusciti per due volte a prendere il largo, 19.18 per l’1-0 e 47.53 per il 2-1; nel mezzo il primo pareggio dal bastone di Giuseppe “Joey” Isabella (22.13), poi lunga fase a ranghi ridotti sull’uno e sull’altro fronte causa serie di penalità minori.
Ma nulla, nelle sfide che possono valere un piazzamento decisivo sulla griglia del “play-off” (ed in questo campionato s’avrà ben presto a far conto di incroci pericolosi, stante la modifica adottata alla formula del torneo), è più provvisorio dell’apparentemente definitivo: fiammata Cramo con due firme nel volgere di 82 secondi (48.52, Giuseppe “Joey” Isabella; 50.14, Francesco Nicora), indi 3-3 di Pablo De Gottardi su ispirazione di Fabiano Locatelli (51.30), e con questo ecco definito lo scenario su cui tornerà a scatenarsi la collaudatissima coppia degli Azzali, peraltro propostasi a tabellino come suggeritrice in occasione del 3-2. In ultimo: 6-3 sul tabellone, e la felicità di Massimo Solari che, da allenatore dei leventinesi, trova conferma anche per la sua previsione alla vigilia dell’incontro (“Sarà partita combattuta e dall’esito sicuramente non scontato”). La corsa, e di questo prendano coscienza anche i Rivers verzaschesi, è tuttavia lunga, tanto lunga…