Abbiamo le cantine piene di apparecchiature che non usiamo, di elettrodomestici passati tra le nostre mani per il tempo necessario al solo acquisto, di strumenti indiscutibilmente importanti ma la cui ricorrenza, nella nostra quotidianità, è pari ad un quarto d’ora l’anno. Tutto materiale che può rientrare virtuosamente in circolo: così pensa chi sta mettendo in campo il “Progetto oggettoteca”, vera e propria “biblioteca degli oggetti” che, prima del genere sul territorio, sorgerà in ottobre negli ambienti dello “SpazioElle” (piazza Giovanni Pedrazzini 2). La formula: ampia disponibilità di pezzi forniti, e chi voglia potrà entrare, firmare e prendere in prestito materiali come un trapano, una macchina per fare il pane o per scrivere, una tenda da campeggio, una saldatrice, un “set” di attrezzi; il tutto nel segno della condivisione, ricetta applicata in “grandi servizi come gli “airbnb” che si basano su tali principi, in grandi iniziative sociali”, et cetera. In settembre, i membri del “Gruppo oggettoteca” lanceranno una campagna di “crowdfunding”; la raccolta dei materiali avrà luogo già in estate.