(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 14.28) Da oggi c’è Noè Ponti di anni 23, 82 chilogrammi distribuiti su 192 centimetri, in cima a quella lista su cui nell’arco di quasi sei lustri si sono stampati i nomi dei vari Mark Foster, Denis Pankratov, Geoff Huegill ed infine Nicholas Santos e Szebasztian Szabo. Impresa, impresa storica in un fine-settimana dai risultati già mostruosi, quella compiuta dal nuotatore gambarognese sui 50 metri stile farfalla in vasca corta a Shanghai (Cina), tappa inaugurale della Coppa del mondo: “record” mondiale con il tempo di 21.67, otto centesimi in meno rispetto ai citati Nicholas Santos e Szebasztian Szabo che in vetta si erano issati rispettivamente nell’ottobre 2018 e nel novembre 2021. Risultato, tra l’altro, messo sul tabellone durante le batterie di qualificazione, a riprova di una straordinaria condizione dell’agonista sopracenerino tornato poi in acqua per vincere la finale con un altrettanto clamoroso 21.68: tra i sette avversari ben tre (l’olandese Nyls Korstanje, il germanico Marius Kusch ed il trinidadiano Dylan Carter) erano freschi di primato personale, per quanto a significativa distanza (Nyls Korstanje, il migliore nel resto del lotto, aveva chiuso in 21.96). Come da miglior sceneggiatura, per l’appunto, l’atto conclusivo: vittoria, alle spalle Nyls Korstanje (scarto di 32 centesimi), bronzo a Marius Kusch (scarto di 58 centesimi).
Noè Ponti, che a questo punto detiene i due migliori tempi di sempre nella specailità, è il primo elvetico a stabilire un “record” mondiale negli ultimi 39 anni; anche in quell’occasione c’entrava il Ticino, Bellinzona infatti il teatro delle operazioni, il ginevrino Daniel Dano Halsall – classe 1963, tre Olimpiadi in carriera – a spuntare un clamoroso 22.52 nei 50 metri stile libero. Il gambarognese chiude dunque in modo trionfale un primo ciclo: tra venerdì e ieri, “record” europeo (con medaglia d’oro) nei 100 metri stile farfalla, tempo 48.40 a miglioramento di sette centesimi da proprio primato risalente ai Campionati europei di Otopeni (Romania) nel dicembre 2023 e, tra l’altro, qui davanti al menzionato Nyls Korstanje ed a Chad le Clos; “record” nazionale (con medaglia di bronzo) nei 200 metri misti, tempo 1.51.78 in netto miglioramento del primato (1.53.10) già detenuto dai Campionati nazionali 2021; “record” nazionale (con medaglia d’argento) nei 100 metri misti, tempo 50.66 contro il 51.57 ottenuto lo scorso anno.