Site icon Il Giornale del Ticino

Tornado “Credit Suisse”, Borsa di Zurigo azzoppata. New York bipolare

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.40) Stracondizionato dal tornado abbattutosi sul gruppo “Credit Suisse” (vedasi in altra parte del “Giornale del Ticino”; titolo al saldo con perdita pari al 18.60 per cento) il listino primario della Borsa di Zurigo in seduta sofferta, chiusa in manifesta perdita (meno 1.04 per cento a 10’706.62 punti secondo lo “Swiss market index”) ma senza eccessi drammatici, fors’anche essendo gli operatori prevenuti in ragione della sbandata di ieri sul Nasdaq a New York. Nel giorno in cui i vertici della “Banca centrale europea” hanno infine annunciato un altro giro di vite al credito (tassi aumentati nella misura dello 0.75 per cento; esiti da verificarsi sulle reazioni di casa Bns), chiaro sin dall’apertura l’orientamento al ribasso; a spiccare il solo valore “Swisscom Ag” (più 4.85 per cento); in retrovia “Lonza group Ag” e “Sonova Ag” (meno 3.26 e meno 3.50 per cento). Prevalente la cifra rossa anche nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.12 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.90; Ftse-100 a Londra, più 0.25; Cac-40 a Parigi, meno 0.51; Ibex-35 a Madrid, più 0.64. A New York, “Dow Jones” in progresso pari allo 0.91 per cento, Nasdaq sotto misura per l’1.22 per cento. Cambi: 98.83 centesimi di franco per un euro, 98.96 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 20’399.66 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

Exit mobile version