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“Swiss market index”, altro piccolo passo. Tonfo per “Logitech Sa”. New York spera

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.02) In lieve risalita dal minimo di seduta, pur dopo dati non univoci giunti dagli Stati Uniti dove il tasso di inflazione è sceso al 6.5 per cento su proiezione annuale ma resta un’incertezza circa i livelli occupazionali, lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo: attestazione finale ad 11’287.82 punti, con progresso pari allo 0.37 per cento, dopo massimo a quota 11’328.80 (ore 12.43) e minimo a quota 11’247.96 (ore 15.54). “Credit Suisse group Ag” (più 2.80 per cento) in ruolo di capofila nel listino primario; sul rimorchio “Roche holding Ag” (meno 0.29) e “Givaudan Sa” (meno 1.24); dato medio fortemente inquinato dal tuffo del titolo “Logitech Sa”, allo sbando con perdita al 16.87 per cento a causa di notizie sul cattivo andamento delle vendite nel periodo natalizio. Nell’allargato, spunto positivo sul solito “Zur Rose group Ag” (più 6.96 per cento); rimbalzo (più 4.02) per “U-blox Ag”, ieri largamente sotto misura. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.74; Ftse-Mib a Milano, più 0.73; Ftse-100 a Londra, più 0.89; Cac-40 a Parigi, più 0.74; Ibex-35 a Madrid, più 1.30. Progressi incoraggianti anche a New York: Nasdaq, più 0.52; S&P-500, più 0.51; “Dow Jones”, più 0.81. Cambi: 100.60 centesimi di franco per un euro, 92.81 centesimi di franco per un dollaro Usa; in progresso a 17’426 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

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