Per l’inaugurazione ufficiale bisognerà aspettare ancora qualche settimana, ma il fatto è compiuto: è ora operativo nel cosiddetto “Polo cantonale delle urgenze” ovvero la “Centrale comune di allarme-Cecal”, con trasferimento a Bellinzona dopo un ventennio di attività nel Luganese, anche il “144” che è sede ufficiale di ricezione e di trasmissione degli allarmi in rete fissa ed in rete mobile. Si tratta dell’ultimo tassello nel raggruppamento sotto un solo tetto, a livello ticinese, di tutti gli enti di primo intervento. Simbolica la scelta della data odierna (14 aprile, cioè 14.4 per il numero “144”); per effetto dell’accordo raggiunto tra i vertici della “Federazione cantonale ticinese servizi ambulanze-Fctsa” e le autorità cantonali, definito un contratto di affitto valido per i prossimi 10 anni e con ampi spazi in cui trovano posto anche altri servizi (area “Qualità e ricerca”, “Dispositivo eventi straordinari” ed “Accademia per la formazione in medicina d’urgenza”). Una trentina gli operatori immessi. In immagine, un’operatrice nella vecchia sede di Lugano quartiere Breganzona.
Servizi “144”, trasferimento compiuto alla “Centrale comune di allarme”
