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Borse europee schizofreniche, dal buio alla resistenza. Bene Wall Street

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.35) Dopo lungo strascico negativo dal netto calo di Wall Street nella seduta precedente, principali cause i dubbi sui tempi di ripresa dell’economia mondiale ed i problemi legati all’approvvigionamento di vaccini anti-“Coronavirus”, a chiusura tutto sommato non indecorosa il listino primario della Borsa di Zurigo: lo “Swiss market index” rifluisce infatti sui 10’849-82 punti, con flessione pari allo 0.50 per cento da possibile sfaldamento intorno ai due punti percentuali; finanziari trainanti (“Credit Suisse group Ag” il capofila, più 1.74 per cento); apprezzati “Sika group Ag” (più 1.40) e “Compagnie financière Richemont Sa” (più 1.67); sulla coda “Swisscom Ag” (meno 3.06) e “Lonza group Ag” (meno 3.32), quest’ultimo passato dai 622.20 franchi di inizio novembre – e, ancora, 613.00 franchi tre giorni addietro – ai 570.00 franchi del saldo di giornata. Così nelle altre sedi: Dax-30 a Francoforte, più 0.33 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.17; Ftse-100 a Londra, meno 0.63; Cac-40 a Parigi, più 0.93; Ibex-35 a Madrid, più 1.02. Rimbalzo a New York, con guadagni fra l’1.62 e il 2.11 per cento sugli indici di riferimento. Fermo sui 107.6 centesimi di franco il cambio per un euro.

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