Della guardia s’avrà il cambio (improvviso, inatteso, soprattutto inspiegato nei tempi) a fine agosto nel presidio del “Lac” di Lugano; se ne va infatti il 69enne Michel Gagnon canadese del Quebec, in arrivo – si fa per dire: opera già all’interno della struttura, quale direttore artistico per il settore musica – è il 51enne Andrea Amarante italiano da Trieste. Così s’apprende oggi sull’esito della seduta del Consiglio direttivo dell’ente autonomo “Lac-Lugano arte e cultura”, fatti occorsi venerdì 27 giugno; incarico da direttore generale per un quadriennio, decorrenza da lunedì 1.o settembre, sicché sarà Andrea Amarante l’anfitrione nel decennale dall’inaugurazione del complesso, giust’appunto al 12.o giorno dell’assunzione del ruolo; ed ecco, forse più elegante – al di là della decisione presa; era in effetti a scadenza il mandato – sarebbe stato il lasciare che fosse Michel Gagnon a timbrare quella ricorrenza, tanto di più avendo egli diretto il “Lac” sin da quando il “Lac” era ancora cantiere, più di 11 anni al computo effettivo. Nel corso della riunione, rinnovata sulla base di un accordo quadriennale la fiducia nel 52enne Carmelo Rifici italiano da Cernusco sul Naviglio (Milano) quale direttore artistico per l’area delle arti performative. Il già direttore generale rimarrà ad ogni modo legato al “Lac”: per lui la funzione di ambasciatore onorario per le relazioni internazionali e per i rapporti con i finanziatori volontari.