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Quinto, alla “Let’s dance Piotta” il corso da… Piccoli per i più piccoli

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Sempre più intenso e vario il programma di attività alla neonata “Let’s dance Piotta”, scuola di arti coreutiche ideata dalla docente Jennifer Piccoli e che ha preso forma ufficiale ad inizio gennaio con l’inaugurazione degli ambienti alla casa patriziale di Piotta, in territorio comunale di Quinto: con decorrenza da lunedì 11 marzo, alle attività già svolte si aggiungerà infatti il corso di danza-gioco riservato a bimbi di età compresa fra i quattro ed i sei anni, su base di un appuntamento settimanale (il lunedì pomeriggio, ore 16.15-17.00) e con assoluta priorità data all’elemento ludico. Nello stesso giorno di lunedì, ma tra le ore 17.45 e le ore 18.30, hanno luogo i corso di “hip hop” per ragazze e ragazzi dagli 11 anni in su. In immagine, Jennifer Piccoli.

Biasca, alla “Bibliiomedia” la geologia spiegata… terra terra

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Sarà dedicata alle conformazioni geologiche del Ticino la conferenza in programma per sabato 23 febbraio alla “Bibliomedia della Svizzera italiana” in Biasca (via Giuseppe Lepori 9). Relatore: Reto De Paoli. Organizzazione sotto l’egida di “CulturAltura” e “Bibliomedia”. Inizio ore 17.30, ingresso libero.

Hockey Lnc / Girone-salvezza, ancora in tre sulla graticola…

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Sensazione: non prima delle ore 22.00 di martedì 26 febbraio avremo il responso dal girone-salvezza dell’hockey di Lega nazionale C alias Msl, torneo di cui è andato in archivio il quarto turno: il Coira, reduce da stagione regolare tra il disastroso e lo sciagurato (otto vinte contro 24 perse, distanza di 17 punti dalla linea), è infatti giunto l’altr’ieri alla terza vittoria su quattro incontri, pur soffrendo sino al supplementare (4-3) contro i Düdingen Bulls cui è stato quindi recuperato un punto; ancor miglior notizia, per i grigionesi, è nel frattempo arrivata da Morges in coincidenza con la sconfitta interna (4-5 al supplementare) dello StarForward LosannaMorges ad opera del Seewen già salvo. Allo stato dell’arte, probabilità identiche per ciascuna fra le tre squadre ancora coinvolte nella lotta per evitare la retrocessione, dovendosi considerare il fatto che all’ultima giornata il Coira sarà ospite del Seewen teoricamente nel pieno dei festeggiamenti per la conquistata salvezza. Sabato gli incontri Düdingen Bulls-Seewen e Coira-StarForward LosannaMorges. Nell’immagine la classifica.

Addio al collega Gabriele La Porta, fu anche prorettore alla “Ludes”

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Lutto nel mondo della cultura. Gabriele La Porta, giornalista e filosofo oltre che autore di varie traduzioni, è deceduto l’altr’ieri ovvero martedì 19 febbraio – a darne notizia, oggi, il figlio Michele dalle pagine di “RadioColonna.it” – all’età di quasi 74 anni. Romano per nascita, figlio di un baritono pugliese e di un’attrice milanese dalle origini calabresi, laurea in filosofia e sin da sùbito rilettore e riassemblatore dell’identità di Giordano Bruno, Gabriele La Porta fu al servizio della Rai – ente radiotelevisivo parapubblico in Italia – per oltre otto lustri, “coprendo” anche la direzione di Rai2 e passando alla direzione del palinsesto di RaiNotte; dopo il pensionamento, varie attività nel sistema radiotelevisivo privato. Il nome del collega fu anche legato al Canton Ticino, dapprima (1999) in qualità di preside della facoltà di Filosofia alla “Ludes” di Lugano e poi per il ruolo da prorettore onorario nel medesimo istituto.

Hockey Lnc / “Play-off”, quattro squadre alla “bella” dei quarti

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Ci vorranno altri 60 minuti, più eventuale supplementare più eventuali rigori, per stabilire chi farà compagnia a Sierre ed Huttwil nelle semifinali di “play-off” dell’hockey di Lega nazionale C alias Msl: sia il WikiMünsingen sia il BasileaKlh, rispettivamente sesto e quinto nella stagione regolare, sono riusciti l’altr’ieri a rimettersi in gioco contro ValaisChablais1 e Dübendorf, chiudendo sul 5-4 e sul 4-3 la quarta sfida in un ciclo al meglio delle cinque partite. Notevole sopratutto l’impresa dei renani, in ritardo di due lunghezze (1-3) ancora all’utlima pausa, risaliti sulla parità nello spazio di 62 secondi fra il 42.55 ed il 43.57 ed andati al sorpasso soltanto dopo 17.56 del supplementare. Sabato, a Dübendorf ed a Martigny, i confronti decisivi.

Berneck (Kanton Sankt Gallen): Kollision zwischen Auto und Velo

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Am Mittwoch, den 20. Februar, um 14.15 Uhr, ist es im Gässeli in Berneck (Kanton Sankt Gallen) zu einer Kollision zwischen dem Auto eines 58-jährigen Mannes und dem Velo einer 77-jährigen Frau gekommen. Die 77-Jährige wurde dabei unbestimmt verletzt. Die Kantonspolizei Sankt Gallen sucht Zeugen. Gemäss jetzigen Erkenntnissen dürfte der 58-jährige Mann sein Auto rückwärts auf die Strasse gelenkt haben. Dabei dürfte es zur Kollision mit einer 77-jährigen Velofahrerin gekommen sein. Die Umstände des Zusammenstosses sind unklar. Die Velofahrerin zog sich beim Unfall unbestimmte Verletzungen zu. Sie wurde nach einem Arztbesuch in Spitalpflege überführt. Die Kantonspolizei Sankt Gallen sucht Zeugen. Personen, die Angaben zum genauen Unfallhergang machen können, werden gebeten, sich beim Polizeistützpunkt Thal, 058 229 80 00, zu melden.

Bolligen-Grauholz (Kanton Bern): Sechs Verletzte bei Auffahrkollision

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Heute Morgen ist es auf der A1 bei Bolligen in Fahrtrichtung Zürich zu einer Kollision zwischen vier Fahrzeugen gekommen. Sechs Personen wurden leicht verletzt und ins Spital gebracht. Es kam in beiden Fahrtrichtungen zu erheblichem Rückstau. Am Donnerstag, den 21. Februar, um 7.10 Uhr, wurde der Kantonspolizei Bern gemeldet, dass es auf der Autobahn A1 bei Bolligen zu einer Kollision mit mehreren Fahrzeugen gekommen sei. Gemäss aktuellen Erkenntnissen war ein Sattelmotorfahrzeug auf dem Normalstreifen in Fahrtrichtung Zürich unterwegs, als es sich kurz nach der Überführung Forst dem stehenden Kolonnenverkehr näherte und daraufhin in einen Lieferwagen prallte. Dieser wiederum prallte in der Folge in einen weiteren, vor ihm stehenden Lieferwagen und dieser schliesslich in ein Auto. Der Lenker und der Beifahrer jenes Lieferwagens, in welchen zuvor das Sattelmotorfahrzeug geprallt war, der Lenker und die beiden Beifahrer des anderen Lieferwagens sowie der Lenker des vordersten Autos wurden leicht verletzt. Die sechs Personen wurden mit insgesamt drei Ambulanzen in Spitäler gebracht. Der Normalstreifen und der erste Überholstreifen mussten für die Unfallarbeiten für mehrere Stunden gesperrt und der Verkehr über den zweiten Überholstreifen geführt werden. In der Folge kam es zu erheblichem Rückstau in Fahrtrichtung Zürich und aufgrund zahlreicher Schaulustiger auch in der Gegenrichtung. So wurden mehrere Autolenker festgestellt, die im Vorbeifahren mit dem Mobiltelefon filmten oder fotografierten. Sie müssen mir einer Anzeige rechnen.

Lugano, a Viganello aperitivo elettorale con i candidati Ppd

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Aperitivo elettorale con i candidati luganesi del Ppd per Consiglio di Stato e Gran Consiglio, domani ovvero venerdì 22 febbraio, alla “Muggina” di Viganello (via Al Lido 3). Organizzazione sotto l’egida del Comitato Ppd del “Petalo Monte Brè” (quartieri Viganello, Brè-Aldesago, Castagnola-Cassarate e Gandria); inizio ore 18.30.

Lugano, i cristiani in politica secondo l’“Osservatore democratico”

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Confermata per questo pomeriggio (ore 18.30), al “Canvetto luganese” di Lugano (via Rinaldo Simen 14b, zona ufficio postale del quartiere Molino Nuovo), la terza conferenza del ciclo “La democrazia che verrà-Cause, rimedi e prospettive”, evento promosso dai membri del gruppo di discussione politica “Osservatore democratico”. Tema di giornata: “Il dovere politico dei cristiani nel 21.o secolo”. Relatori: Guido Formigoni (docente ordinario di Storia contemporanea all’Uni Iulm in Milano) e Maddalena Ermotti Lepori (già granconsigliera).

“Swiss market index”, dal saliscendi spunta un minimo progresso

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.19) Dopo aver staccato un nuovo “record” nell’anno solare ancora durante la fase ascendente della giornata (picco a 9’371.78 punti), “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in altalena sino ad una breve fase di arretramento ed al saldo in minimo progresso (più 0.19 per cento a 9’333.57 punti), elemento questo che ad ogni modo consolida quanto acquisito nel breve e nel medio periodo (più 2.09 nella settimana, più 4.43 nel mese, più 10.73 da Capodanno). Pesantezza dal comparto finanziario (“Ubs group Ag”, meno 1.24; “Julius Bär Gruppe Ag”, meno 1.17); al vertice “Nestlé Sa” (più 1.35); intorno alla parità i farmaceutici; da considerarsi, per riflessioni sulla permanenza in investimento, l’odierna quotazione del valore “Roche holding Ag”, in chiusura a 277.05 franchi ovvero con progresso pari allo 0.13 per cento dopo massimo a 279.60 franchi, ossia in corrispondenza dello storico “target” fissato dagli analisti a 280-285 franchi (obiettivo da considerarsi raggiunto, anche in funzione della consistenza del futuro dividendo); “Sika group Ag” (meno 1.86) sulla coda. Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.19; Ftse-Mib a Milano, meno 0.47; Ftse-100 a Londra, meno 0.85; Cac-40 a Parigi, parità; Ibex-35 a Madrid, più 0.11. Tendenza al ribasso sulla piazza di New York, con limature fra lo 0.23 per cento (Nasdaq) e lo 0.31 per cento (“Dow Jones”). In calo a 113.4 centesimi di franco il cambio per un euro.

Chiasso, cocaina a bordo di un “Flixbus”. Ma il padrone non c’è…

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Dove la merce fosse salita a bordo del bus (si immaginano i sorrisetti, perché un panetto di droga non ha gambe; ma un padrone non è stato trovato…), ancora non si sa ma potrebbe anche essere che una manina si sia intrufolata ancora alla partenza, in Belgio; quanto alla destinazione, lecito l’immaginare che valesse l’una o l’altra delle tappe a venire su suolo italiano. Sta di fatto che quegli stupefacenti, cocaina e d’ottimo grado quanto a purezza secondo prima rilevazione, nelle mani del destinatario non giungeranno mai: il blocco, del peso di circa 1.2 chilogrammi, è stato intercettato e sequestrato nelle scorse ore da operatori della Guardia italiana di finanza al valico di Chiasso-Brogeda. Decisiva la collaborazione di un cane antidroga, nome “Gaby”, capace di entrare in… classifica marcatori alla prima presenza in campionato, trattandosi in effetti di un elemento neoarrivato a rinforzo e che si è decisamente ben ambientato: naso puntato verso un “Flixbus” al transito fra Ticino ed Italia, obiettivo il vano del bagagliaio, annusata verso una borsa priva di etichetta di riferimento ma dagli effluvi a sospetta copertura, non potendosi credere che quantità rilevanti di ammoniaca si concentrino dapprima e si spandano poi per mera casualità. La merce, al pari degli altri oggetti presenti nel borsone, è stata posta sotto sequestro; dopo controllo, i passeggeri sono stati autorizzati a proseguire.

Pretura di Riviera, incarico ad Elettra Orsetta Bernasconi Matti

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Con breve dichiarazione di fedeltà alla Costituzione ed alle leggi cerimonia svoltasi a Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, Elettra Orsetta Bernasconi Matti è entrata oggi nel ruolo di pretora supplente del Distretto di Riviera, con incarico sino a martedì 12 marzo 2019 ed impegno al 30 per cento. La nomina era stata formulata dai membri del Consiglio di Stato stante l’esigenza di sostituire, per l’appunto nella misura del 30 per cento, l’avvocata Patrizia Gianelli, titolare della Pretura del Distretto di Riviera e temporaneamente a capacità lavorativa ridotta al 50 per cento per malattia. Ad Elettra Orsetta Bernasconi Matti (nella foto, con Norman Gobbi direttore del Dipartimento cantonale istituzioni) andranno le pratiche penali; l’attività in àmbito civile sarà garantira, come prima, dalla pretora titolare.

Seuzach (Kanton Zürich): 28-jähriger Motorradfahrer tödlich verunfallt

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Bei einem Verkehrsunfall hat sich am Dienstagabend, den 19. Februar in Seuzach (Kanton Zürich, Photoquelle: KaPo Zürich) ein Motorradfahrer tödlich verletzt – Kurz vor 21.00 Uhr fuhr ein 28 Jahre alter Mann auf der Welsikonerstrasse Richtung Seuzach. Bei der Ortseinfahrt Seuzach überfuhr der Motorradlenker aus bislang nicht bekannten Gründen eine Mittelinsel und kollidierte mit zwei Inselschutzpfosten sowie einem Baum. Beim nachfolgenden Sturz zog er sich derart schwere Verletzungen zu, dass er trotz sofort eingeleiteter Reanimation der Rettungskräfte noch auf der Unfallstelle verstarb. Die genaue Unfallursache ist Gegenstand weiterer Abklärungen, welche durch die Kantonspolizei Zürich, in Zusammenarbeit mit der Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland, geführt werden. Wegen des Unfalls musste der betroffene Abschnitt der Welsikonerstrasse bis zirka 00:30 Uhr beidseitig gesperrt werden. Nebst der Kantonspolizei Zürich standen die zuständige Staatsanwältin, die Verkehrsgruppe der Feuerwehr Hettlingen-Dägerlen, ein Notarzt, ein Rettungswagen des Spital Winterthur, sowie ein Abschleppunternehmen im Einsatz.

Crans-Montana (Kanton Wallis): Ein Verschütteter ist gestorben

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Im Verlauf der Nacht ist die Person, welche schwer verletzt ins Spital eingeliefert worden war, verstorben. Beim Opfer handelt es sich um einen 34-jährigen französischen Staatsangehörigen. Der Verstorbene arbeitete als Pistenpatrouilleur im Skigebiet.

Auto prallte in Brückengeländer: Lenker stand unter Alkoholeinfluss

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Ein alkoholisierter Autofahrer prallte am Dienstag in Jonen gegen ein Brückengeländer. Der 71-jährige Unfallfahrer blieb dabei unverletzt. Die Kantonspolizei nahm ihm den Führerausweis umgehend ab. Ein 71-jähriger Automobilist verursachte gestern Dienstag, 19. Februar 2019, zirka 17.40 Uhr einen Selbstunfall. Der Ford-Fahrer fuhr auf der Dorfstrasse in Jonen und kam dann von der Strasse ab und kollidierte in der Folge mit einem Brückengeländer. Der Sachschaden an Auto und Geländer wird auf mehr als 25’000 Franken geschätzt. Beim Unfall wurde niemand verletzt. Der Unfallfahrer, ein Schweizer aus der Region, stand unter Alkoholeinfluss. Die durch die Kantonspolizei durchgeführte beweissichere Atemalkoholprobe ergab einen Wert von über 0,45 mg/l. Die Kantonspolizei nahm dem Unfallfahrer den Führerausweis vorläufig zu Handen des Strassenverkehrsamtes ab. Zudem wird er an die Staatsanwaltschaft verzeigt.

Listino in cifra verde, “Swiss market index” sui picchi dell’anno

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 20.11) Ottimismo confermato, più per l’ampiezza della diffusione del segno positivo che per l’effettiva entità del progresso generale, al saldo delle odierne contrattazioni alla Borsa di Zurigo, in presenza di uno “Swiss market index” al nuovo primato nell’anno solare (9’331.45 punti) ed in saldo a quota 9’315.63 punti, più 0.64 per cento). “Abb limited” (più 1.49) capofila nel listino; buon comportamento di “Credit Suisse group Ag” (più 1.48), pur dovendosi considerare tale risultato come rimbalzo da perdite precedenti; sulla coda, ed unico valore in perdita, “Ubs group Ag” (meno 2.69). Andamento sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.82; Ftse-Mib a Milano, più 0.38; Ftse-100 a Londra, più 0.69. Appena sopra la linea, con forchetta tra lo 0.06 e lo 0.21 per cento, gli indici di riferimento a New York. In lieve incremento, sino a 113.5-113.6 centesimi di franco, il cambio per un euro.

Filo di nota / Funzionario condannato, ora il nome è pubblico

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Aula granconsiliare a Bellinzona, ieri pomeriggio. Nel dibattito irrompe la vicenda del 59enne ex-alto funzionario pubblico che, operando in seno al Dipartimento cantonale sanità-socialità con ruolo rilevantissimo nel rapporto con i giovani, tenne comportamenti riprovevoli con più d’un soggetto e qualche settimana fa venne condannato per coazione sessuale (ma potrebbe cascarci addosso anche il ricorso, pensate un po’ voi). Quattro le notizie: a) il tizio, benché messo alla porta dal datore di lavoro ben prima della sentenza, continua a percepire lo stipendio (eh, i tempi di disdetta…); b) Claudio Zali consigliere di Stato conferma di dover aspettare sia la pubblicazione della sentenza sia l’esito di alcuni accertamenti di carattere amministrativo; c) si profila la richiesta di una commissione d’inchiesta; d) in pieno dibattito, per voce di un parlamentare, sono stati fatti nome e cognome del funzionario medesimo. Ops: sono quel nome e quel cognome che, per acquisizione da sede giudiziaria (cioè dal processo), i giornalisti non possono pubblicare. Ma ora che l’evidenza è uscita da una sede politica, e tra l’altro a libero accesso financo per il privato cittadino che non a caso ha diritto di assistere alle sedute del Legislativo cantonale, come la mettiamo con un’identità che tanti già conoscevano e che ora è timbrata agli atti in voce ed in video?

Hockey Lna / Ticino tutto coraggio, doppio “exploit” esterno

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Cose dell’altro mondo, e Deo gratias che stavolta tutto il vento spira nelle vele ticinesi, dagli odierni posticipi nell’hockey di Lega nazionale A dovendosi in effetti rimettere a regime residui della 12.a, della 13.a e della 28.a giornata: sei punti su sei disponibili, mostruosi i tre colti dell’AmbrìPiotta a Zugo, imprevedibile per potenza la sberla rifilata dal Lugano al Losanna e parimenti “extra moenia”. Partiamo da qui, cioè dal 7-0 che i bianconeri hanno costruito in realtà con una formidabile prova difensiva – 16 tiri concessi (e 32 prodotti) per demoralizzare i romandi – aggiungendo a ciò sette marcatori diversi e sempre a condizioni di parità numerica; a segno Raffaele Sannitz (1.46), Luca Fazzini (8.59), Maxim Lapierre (15.13), Gregory Hofmann (30.46), Alessio Bertaggia (55.25), Elia Riva (55.59) e Jani Lajunen (58.16). Semplicemente folle per dinamica, poi, l’impresa dei leventinesi sulla pista della seconda in graduatoria: primo disco e vantaggio firmato da Dario Rohrbach (0.44), indi due “shorthanded” nello spazio di 59 secondi (4.29, Diego Kostner; 5.28, Dominik Kubalik), e per sovrammercato un “power-play” convertito da Matt D’Agostini (8.40); unico dubbio, sino a questo momento, la temporanea sosta degli arbitri davanti al video per la verifica di un goal talmente lampante da indurre in sospetto. A seguire, risposta di Reto Suri (10.24), distanze ristabilite a metà confronto da un ispiratissimo Elias Bianchi (29.52, altra superiorità numerica sfruttata). Quando parte, la reazione dello Zugo è violenta ma da fuoco di paglia: segnano Dennis Everberg (32.08, a cinque-contro-tre) ed ancora Reto Suri (34.19, “shorthanded”), ma da qui in poi la gabbia dell’Ambrì diventa “Fort Knox” nonostante un parziale di 26 conclusioni contro sei negli ultimi 27.52 di gioco; anzi, fra i tre tiri degli ospiti nell’ultimo periodo spunta anche l’appoggione di Noele Trisconi a porta vuota, minuto 59.48, 6-3 il finale. Gli altri risultati: Davos-Berna 3-4.

La classifica – Berna 95 punti; Zugo 90; Losanna 74; Scl Tigers 73; AmbrìPiotta 70; BielBienne 68; Lugano 66; Zsc Lions, FriborgoGottéron 65; ServetteGinevra 63; Davos 37; RapperswilJona Lakers 29 (Losanna, ServetteGinevra una partita in più).

Gisikon: Alkoholisiert und ohne Ausweis vor Polizeikontrolle geflohen

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Ein Autolenker entzog sich im Feierabendverkehr mehrmals einer Polizeikontrolle. Der 58-Jährige konnte wenig später gestoppt und festgenommen werden. Heute, kurz vor 17.15 Uhr, beobachtete eine Patrouille der Zuger Polizei auf der Autobahn A14, zwischen Rotkreuz und Gisikon in Fahrtrichtung Luzern, einen Sportwagen, welcher ein Fahrzeug rechts überholte. Die Einsatzkräfte wollten daraufhin den Lenker anhalten und kontrollieren. Dieser ignorierte jedoch die polizeilichen Anweisungen und entzog sich mehrmals einer Kontrolle. Nach einer längeren Nachfahrt, bei welcher der alkoholisierte Lenker mehrmals die Verkehrsvorschriften missachtete, konnte er schliesslich im Bereich der Autobahnausfahrt Gisikon gestoppt werden. Beim fehlbaren Lenker handelt es sich um einen 58-jährigen Schweizer, der keinen gültigen Führerausweis besitzt. Der Mann wurde vorübergehend festgenommen und sein Sportwagen polizeilich sichergestellt.

Schiers (Kanton Graubünden): Jugendliche von Zug erfasst und verletzt

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Eine Jugendliche ist am Montagabend von einem aus dem Bahnhof Schiers (Kanton Graubünden, Photoquelle: KaPo Graubünden) fahrenden Zug erfasst worden. Sie zog sich Verletzungen zu. Die 17-jährige rief am Montag um 22.00 Uhr die Sanitätsnotrufzentrale Graubünden an. Sie schilderte, dass sie auf dem Bahnhof Schiers gestürzt sei und von einem Zug erfasst worden sei. Dabei erlitt sie schwere Beinverletzungen. Ein Ambulanzteam versorgte die Jugendliche vor Ort und transportierte sie ins Spital Schiers. Am selben Abend wurde sie mit einem “Rega”-Helikopter ins Kantonsspital Graubünden nach Chur verlegt. Die Staatsanwaltschaft und die Kantonspolizei Graubünden untersuchen den genauen Hergang, der zu diesem Ereignis führte. Personen, die Feststellungen dazu gemacht haben, melden sich bitte bei der Kantonspolizei Graubünden (Telefon 081 257 78 80).

Crans-Montana: Lawinenniedergang, mehrere Personen verschüttet

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Heute Nachmittag ereignete sich ein Lawinenniedergang, bei dem mehrere Personen auf der Skipiste “PlaineMorte” verschüttet wurden. Die Suche ist gegenwärtig noch im Gang. Die Lawine löste sich gegen 14.15 Uhr im Gebiet “Tubang” und erstreckte sich über die Skipiste “Plaine-Morte”. Dabei wurden mehrere Personen verschüttet. 244 Personen sowie acht Helikopter stehen im Einsatz. Die Einsatzkräfte der Rettungsstation sowie der Kantonspolizei Wallis leiteten unverzüglich die Suche auf dem Lawinenkegel ein. Die Schweizer Armee, welche im Rahmen der Vorbereitungen des Skiweltcups gegenwärtig vor Ort ist, unterstützte die Suche. Insgesamt stehen 244 Personen sowie acht Helikopter im Einsatz. Darunter: Kantonspolizei Wallis – Kantonale Walliser Rettungsorganisation (KWRO 144, Rettungsstation mit Hundeführer sowie Pistenpatrouilleure – Schweizer Armee Maison FXB du Sauvetage – Air-Glaciers und Air-Zermatt – Experten des SLF Davos. Zum jetzigen Zeitpunkt konnten vier Personen aus den Schneemassen geborgen und ins Spital eingeliefert werden. Eine Person davon befindet sich im kritischen Zustand. Drei Personen zogen sich leichte Verletzungen zu. Die Kantonspolizei Wallis hat für die Familienangehörigen unter der Telefonnummer 0848 112 117 eine Helpline eingerichtet, um deren Betreuung und Empfang sicherzustellen. Die Lawine erstreckt sich über eine Länge von rund 840 Meter und ist ca. 100 Meter breit. Die Lawine erstreckte sind 400 Meter über die Skipiste. Die Intervention der Einsatzkräfte wird vorerst in der Nacht fortgesetzt. Aus Sicherheitsgründen hat die Kantonspolizei über dem Schadenplatz ein Flugverbot für Helikopter und Drohnen verhängt. Die Staatsanwaltschaft hat eine Untersuchung eingeleitet.

Morcote, tra “Mare e monti” il pennello di Giuliana Vassella

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Sempre a ritmi incalzanti l’attività negli ambienti della “9m2 gallery” di Morcote (riva Dal Garavèll 20), dove sino a domenica 3 marzo trova accoglienza la mostra “Mare e monti” di Giovanna Vassella (nella foto), artista che vive ed opera a Serravalle frazione Lodrino. Specialista delle “action painting” (dipingere sull’onda della musica, dei rumori e delle emozioni) e da sempre a cavallo tra danza, ricerca artistica, teatro ed altre forme di arte, nel contesto dell’evento espositivo Giovanna Vassella proporrà anche una “performance” personale alle ore 15.00 di sabato 3 marzo, nella stessa sede della “9m2 gallery”. Spazio espositivo visibile, come di consueto, 24 ore su 24; visite all’esposizione solo su appuntamento; catalogo in galleria.

Mendrisio, “Centro temporaneo migranti” chiuso per… pulizie

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Dopo tre anni dall’inizio dell’attività, attività poi svolta senza sospensione alcuna, pausa “tecnica” nei servizi del “Centro temporaneo migranti” in Mendrisio quartiere Rancate: fra lunedì 25 febbraio e venerdì 1.o marzo avrà luogo infatti una pulizia straordinaria dell’intera struttura, il che comporterà un trasferimento degli ospiti – si tratta dei soggetti in procedura semplificata di riammissione verso l’Italia, non avendo gli stessi individui alcun titolo per la permanenza su suolo elvetico – verso altro complesso identificato, in questo caso, nelle strutture della Protezione civile in territorio comunale di Vacallo. Quanto al futuro del “Centro unico temporaneo”: apertura confermata sino al termine del 2019, opzione aperta per tutto il 2020, quanto al resto non si sa di preciso dal momento che, come sottolineano fonti di Palazzo delle Orsoline in Bellinzona, “i migranti continueranno a percorrere le rotte attraverso l’Europa centrale, con l’intenzione di utilizzare principalmente la Svizzera quale corridoio di transito verso nord”; va da sé il fatto che tale problema sarebbe risolto per automatismo in caso di piena e stretta collaborazione da parte delle autorità italiane i cui uffici di Polizia di frontiera, invece, rimangono tuttora chiusi dalla sera alla mattina, determinando dunque la permanenza dei soggetti “non autorizzati” su suolo elvetico.

Bosco Gurin, sabato sulle piste i parlamentari ticinesi

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Consueto appuntamento con la gara di sci tra parlamentari (membri del Gran Consiglio ticinese più… ospiti), sabato 23 febbraio, a Bosco-Gurin. Il programma: ore 8.30-9.15, ritrovo alla partenza della seggiovia (“Bar Cupola”); ore 9.10, partenza per la gara di fondo (lunghezza circa 1’000 metri, percorso pianeggiante); ore 10.30. partenza prima “manche” dello slalom gigante; ore 11.30, partenza seconda “manche” dello slalom gigante; ore 12.45, aperitivo e pranto al “Ristorante Rossboda”, con premiazione, saluto delle autorità locali ed accompagnamento musicale proposto da Paolo Tomamichel e da Sandra Eberle. La gara avrà luogo solo in presenza di un minimo di 10 iscritti.

Sospetti abusi su pazienti, lo psichiatra resta in carcere

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Prorogata stamane, come da informativa di fonte ministero pubblico, la carcerazione preventiva a carico di un medico psichiatra 53enne che, secondo prime evidenze dell’inchiesta coordinata dalla procuratrice pubblica Chiara Borelli, si sarebbe reso responsabile di reati connessi con la sfera privata di propri pazienti. Principale addebito contestato: atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere. Accertamenti sono tuttora in corso, e da qui lo stretto riserbo sull’andamento delle indagini; eventuali testimoni o persone che siano venute a conoscenza dei fatti sono invitati a contattare la Polizia cantonale chiamando il numero 091.8155132. Resta inoltre attivo il servizio di aiuto alle vittime di reati per quanti avvertano il bisogno di una consulenza (riferimentI: www4.ti.ch/dss/dasf/uap/dlav/servizio-lav).

Idee scarse e timori reconditi, “Swiss market index” a filo di linea

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 22.21) Indecisione sovrana nell’odierna seduta di contrattazioni alla Borsa di Zurigo, con movimenti intorno alla linea e, nel pomeriggio, progressivo recupero dal minimo sino al saldo su quota 9’256.17 punti (meno 0.12 per cento). Pesantezza nel comparto finanziario, con tre titoli negli ultimi cinque del listino e “Julius Bär Gruppe Ag” sulla coda (meno 1.43 per cento); sul versante opposto “LafargeHolcim limited” e “Swiss life holding Ag” (più 0.75 per cento). Andamento sulle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 0.09; Ftse-Mib a Milano, meno 0.50; Ftse-100 a Londra, meno 0.56. Progressi minimi, fra lo 0.03 e lo 0.17 per cento, sugli indici di riferimento a New York. In moderato incremento, sino a 113.6-113.7 centesimi di franco, il cambio per un euro.

Fuochi all’aperto, torna in vigore il divieto di accensione

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A distanza di soli 18 giorni dall’ultima revoca, torna in vigore con effetto immediato (ore 9.00 di oggi) il divieto assoluto di accensione dei fuochi all’aperto, come da disposizione resa nota dai vertici della Sezione forestale del Cantone. Il provvedimento ha valore su tutto il territorio ticinese ed è conseguente al rischio di incendio dei boschi.

Riederalp (Kanton Wallis): Vermisster Snowboardfahrer tot aufgefunden

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Am Sonntagvormittag, den 17. Februar, entdeckte ein Skifahrer im Skigebiet Riederalp eine leblose Person ausserhalb der markierten Piste. Beim Verstorbenen handelt es sich um den seit dem 7. Februar 2019 vermissten slowakischen Staatsangehörigen Marian S.

Der Unfall ereignete sich im Gebiet Moosfluh. Aus derzeit ungeklärten Gründen stürzte der Snowboardfahrer ausserhalb der markierten Pisten über ein Felsband. In den folgenden Tagen wurden umfangreiche Suchaktionen und Ermittlungen durchgeführt.

Am Sonntag, 17. Februar 2019 gegen 10.00 Uhr sichtete ein Skifahrer ausserhalb der markierten Pisten eine leblose Person. Wie die Ermittlungen ergaben, handelt es sich dabei um den vermissten slowakischen Staatsangehörigen Marian S.

Minusio, la “Fondazione museo Mecrì” si propone a Firenze

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Trasferta fiorentina in occasione della fiera “Tourisma-Salone dell’archeologia e del turismo culturale”, da venerdì 22 a domenica 24 febbraio, per la “Fondazione museo Mecrì” di Minusio. Al centro della proposta una panoramica sulla figura e sull’opera di Aldo Crivelli oltre all’offerta dello sguardo sulle attività di esposizione e di ricerca svolte in seno al museo. Per ovvie esigenze logistiche, la struttura di Minusio rimarrà chiusa al pubblico a partire da giovedì 21 e sino a tutto lunedì 25 febbraio.

Wettingen (Kanton Aargau): Tankstellenshop mit Messer überfallen

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Ein unbekannter Mann erbeutete gestern Abend bei einem Raubüberfall mehrere hundert Franken. Der Täter war mit einem Messer bewaffnet und verlangte die Herausgabe des Bargelds. Er konnte kurze Zeit später den Tatort verlassen und flüchten. Eine sofort eingeleitete Fahndung der Polizei blieb ohne Erfolg. Der Unbekannte betrat am Sonntag, den 17. Februar, kurz nach 21.00 Uhr den BP-Tankstellenshop an der Landstrasse in Wettingen. Der vermummte Mann war mit einem Messer bewaffnet und verlangte von der Angestellten die Herausgabe von Bargeld. Es gelang ihm, einige hundert Franken zu erbeuten und zu Fuss die Flucht zu ergreifen. Mit zahlreichen Patrouillen der Kantons- und Regionalpolizei wurde eine Fahndung ausgelöst. Diese verlief jedoch ohne Erfolg. Die Angestellte beschrieb den unbekannten Mann als zirka 160 bis 165 cm gross, normale Statur, trug rote Jacke, blaue Jeans, Sonnenbrille und einen Schal vor dem Gesicht. Er sprach Hochdeutsch.

Colpo di stiletto / Onorevole, perché saltare proprio quella foto?

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Anche Franco Denti, granconsigliere uscente e – secondo suo auspicio – rientrante, è stato bambino: cosa di cui non si dubitava, ma della quale abbiamo avuto oggi contezza sulla pubblicazione, in pagine di un “medium” sociale, del bell’album di foto dall’archivio privato. 30 immagini 30, dal bianco-e-nero al colore con qualche virata verso tinte indefinibili, oscillazioni tra il magro mai visto e qualche traccia di sana pinguedine, il che è attestazione dell’uom di ingegno effettivamente multiforme. Manca tuttavia, nella storia, un frammento essenziale nell’esistenza del piccolo Franco: il primo… dentino…

Hockey Lnb / Colin Fontana dai Rockets alla Chaux-de-Fonds

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Smobilitazione in corso ai BiascaTicino Rockets dopo la chiusura della stagione 2018-2019 nella cadetteria hockeystica (ieri ultimo impegno, “record” finale 4-40 con 14 punti all’attivo su 132 disponibili): il capitano Colin Fontana, 22 anni compiuti in ottobre, ruolo difensore, 201 centimetri per 98 chilogrammi, passa con effetto immediato nelle file della ChauxdeFonds allenato da Serge Pelletier e chiamato a tentare la via della promozione sul lungo percorso del “play-off”. Non note le condizioni dell’accordo. Nel corso degli ultimi due campionati con la maglia dei vallerani, Colin Fontana ha totalizzato due goal e 10 assist in 88 incontri.

Cadenazzo: brucia un deposito per attrezzi, danni rilevanti

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Presumibilmente accidentali le cause del rogo divampato stamane, un’ora prima dell’alba, in un’area privata del territorio comunale di Cadenazzo, zona Ramello, lungo la A Ramèl. Colpito e devastato dalle fiamme un deposito per attrezzi a breve distanza dall’abitazione; la tempestività dell’intervento dei Pompieri di Cadenazzo è valsa a far sì che l’incendio non si propagasse ad altre strutture. Non si ha notizia di feriti o di intossicati. Il rogo è stato domato; accertamenti in corso sulla dinamica dell’episodio; in fase di valutazione l’entità dei danni.

Al “Lac” (e con l’Osi) la violinista Carolin Widmann

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Direzione di Michael Sanderling, e prima parte da solista con Carolin Widmann (nella foto) al violino, per l’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi” in concerto giovedì 28 febbraio, al “Lac” di Lugano, su pagine da Alban Berg (“Concerto per violino ed orchestra”) e Ludwig van Beethoven (“Sinfonia numero 6 in fa maggiore-Pastorale”). Produzione Osi, diretta sulla RetedueRsi, inizio ore 20.30.

Sezione pedagogia speciale, Mattia Mengoni al vertice

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Sarà Mattia Mengoni (nella foto), odierno direttore dell’“Istituto Miralago” in Brissago, il nuovo direttore della Sezione pedagogia speciale in subentro a Massimo Scarpa, in cessazione di mandato (a fine agosto) dopo un quinquennio. La nomina del professionista è stata resa nota oggi su decisione assunta mercoledì dai membri del Consiglio di Stato. Assistente sociale ed animatore socioculturale con diploma conseguito nel 2000 a Losanna, dal 2005 specializzato in scienze dell’educazione a Lione, Mattia Mengoni ha operato in realtà quali “Pro infirmis” (1999-2005) ed “Atgabbes” (2005-2010), svolgendo anche la funzione di presidente – tra il 2011 ed il 2017 – della Conferenza tra i direttori delle strutture affiliate all’“Associazione ticinese istituti sociali-Atis”.

“Swiss market index”, altro primato. L’euro prova a risollevarsi

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.31) Al nuovo massimo negli ultimi 365 giorni lo “Swiss market index” della Borsa di Zurigo in seduta quasi per intero in cifra verde: al saldo, attestazione su quota 9’267.46 punti ovvero in progresso pari allo 0.27 per cento, “Credit Suisse group Ag” (più 1.79 per cento) capolista; assai ravvicinati i rebbi della forchetta per quanto riguarda la scala degli altri valori (“Sika group Ag” al picco, più 1.30; “Lonza group Ag”, meno 0.89, in coda). Andamento sulle altre piazze primarie: Dax-30 a Francoforte, meno 0.01; Ftse-Mib a Milano, più 0.58; Ftse-100 a Londra, meno 0.24; Cac-40 a Parigi, più 0.30; Ibex-35 a Madrid, più 0.35. Chiusa la piazza di New York. In ascesa a 113.5 centesimi di franco il cambio per un euro.

Hockey Lnd donne / SuperAmbrìGirls, demolito il Wallisellen

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Un passo ancora, uno solo, per tagliare il traguardo. Imponendosi oggi con effettiva autorità a Küsnacht sul Wallisellen, le AmbrìGirls dell’hockey di Lega nazionale D volano all’atto conclusivo del girone-promozione avendo davanti agli occhi il solo SaintImier, a sua volta vincitore in precedenza (5-3) sul Wallisellen. Più ampio lo scarto imposto questo pomeriggio dalle leventinesi, con la 15enne Sofia DeChristophoris schierata davanti alla gabbia e trascinate da Aurora Abatangelo (tripletta: 40.22, 41.51 e 52.30) nello strappo dall’1-3 all’1-6, quando al Wallisellen è venuto a mancare anche l’ossigeno; da Anja Zanetti (53.30) e Leah Hunke (57.32) il perfezionamento. In precedenza, volatone sino al 3-0 (14.00, Sarah Ferrari; 23.32, Tamara Zani, a cinque-contro-quattro; 33.35, Greta Niccolai), unico dispiacere da Ina Sennhauser (35.14). Fra sei giorni il verdetto.

Hockey Lna donne / Ladies sul 2-0. Reinach, immediata vendetta

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Ladies Lugano ad un passo dalle finali di “play-off” per il titolo nell’hockey femminile di Lega nazionale A grazie al 4-1 esterno conseguito oggi sul ghiaccio dell’AccademiaNeuchâtel, in replica al 3-0 siglato ieri sotto le volte della “Resega”. La successione delle reti: 11.23, Kathleen Leary, 1-0; 15.56, Margot Desvignes, 1-1, in “shorthanded”; 22.06, Ophélie Ryser, 2-1; 23.01, Phoebe Staenz, 3-1; 36.51, Lara Escudero, 4-1. Sull’altro lato del tabellone, reazione del Reinach che, battuto il giorno precedente in casa per 4-5, passa in trasferta contro le Zsc Lionesses Zurigo per 3-1. La situazione: Ladies Lugano sul 2-0 contro l’AccademiaNeuchâtel, Reinach-Zsc Lionesses Zurigo 1-1. Nel “play-out”, oggi seconda vittoria (3-2) del Weinfelden sul BomoThun.

Minusio, alla “Scuola di musica” torna il corso di armonica

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Seminario di armonica a bocca, a decorrere da mercoledì 27 febbraio e per cinque mercoledì consecutivi (sempre tra le ore 20.00 e le ore 22.00), sotto l’egida della “Scuola musica Sam” di Minusio. Conduttore: Sergio La Cava. Facoltà di partecipazione: indistinta, non necessaria alcuna conoscenza e lo stesso strumento sarà messo a disposizione in modo da garantire agli iscritti di potersi esercitare sin dall’inizio e di concludere la pratica con l’esecuzione dei primi pezzi. Iscrizioni entro venerdì 22 febbraio (telefono 091.7435800, “e-mail” all’indirizzo info@scuolasam.ch).

Hockey Terza lega / Gruppo 1-est, mezz’ora a vuoto poi vola l’Ascona

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Tre reti a parità di effettivi e due “shorthanded”, quota 20 goal personali raggiunta da Giacomo Del Ponte e 12.o successo su 14 incontri nel 5-1 con cui l’Ascona chiude un’interessante domenica hockeystica cantonale battendo per 5-1 il Nivo nel testa-coda di Terza lega, gruppo 1-est. Prima mezz’ora abbondante a bel ritmo ma senza reti, pur trovandosi gli ospiti in difetto di un blocco sia in difesa sia in attacco rispetto agli avversari; programmata alternanza a tutela della gabbia verbanese (31.45, Pierre Tomamichel per Alan Decarli), poi situazione sbloccata da Enea Beltrami (32.24) e perfezionata da Fabiano Adami (36.42); a seguire Giacomo Del Ponte (40.32), Alessio Moro (44.01, in inferiorità numerica) ed ancora Giacomo Del Ponte (55.02, in inferiorità numerica). Dal Nivo, reduce da un torneo poco fortunato (2-13 il “record”), un ultimo sigillo (57.25, Manuele Guscio) ed una promessa: ci riproveremo. Nell’immagine la classifica.

Turbenthal (Kanton Zürich): Raser aus dem Verkehr gezogen

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Die Kantonspolizei Zürich hat am Samstagnachmittag, den 16. Februar auf der Sankt Gallerstrasse in Turbenthal (Kanton Zürich) eine Geschwindigkeitskontrolle durchgeführt und mehrere Schnellfahrer gestoppt. Verkehrspolizisten führten zwischen 15.00 und 16.00 Uhr im Ausserortsbereich von Neubrunn eine Geschwindigkeitskontrolle durch. In dieser Zeit wurden fünf Lenker mit ihren Fahrzeugen gestoppt. Ein 50-jähriger Spanier aus dem Bezirk Uster war mit 148 statt mit 80 km/h unterwegs gewesen. Sein Führerausweis wurde ihm auf der Stelle abgenommen und sein Motorrad sichergestellt. Gegen ihn wird wegen der Begehung eines Raserdelikts bei der Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland ein Strafverfahren eröffnet. Die Messungen bei vier Autolenkern im Alter zwischen 22 und 32 Jahren aus der Schweiz, Polen, Mazedonien und Portugal ergaben, dass sie die signalisierte Höchstgeschwindigkeit, nach Abzug der Toleranz, zwischen 22 bis 30 km/h überschritten hatten. Beim Lenker mit der Geschwindigkeitsüberschreitung um 30 km/h wird ebenfalls bei der Staatsanwaltschaft Winterthur/Unterland ein Strafverfahren eröffnet. Bei drei Lenkern erfolgen jeweils entsprechende Verzeigungen an das Statthalteramt.

Nax (Kanton Wallis): Skiunfall fordert ein Todesopfer

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Am Samstagnachmittag, den 16. Februar ereignete sich im Skigebiet von Nax Mont-Noble ein Skiunfall. Eine Person kam dabei ums Leben. Der Unfall ereignete sich im Skigebiet von Nax Mont-Noble. Aus derzeit ungeklärten Gründen kam der Skifahrer im Bereich des „Fôret des Grands Pras“ vom linken Pistenrand ab und prallte etwa 10 Meter ausserhalb der markierten Piste gegen einen Baum. Der Skifahrer wurde am Sonntag, 17. Februar am frühen Morgen von den Suchtrupps gefunden. Die Einsatzkräfte konnten jedoch nur noch den Tod des 64-jährigen Wallisers feststellen.

Hockey Lnb / Rockets, sconfitta numero 40. Ma il calvario è finito

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Uno straordinario potere apotropaico hanno certe sconfitte: o perché esse giungono ad interrompere una lunga striscia positiva, e dunque spezzano il carico psicologico che essa porta con sé, o perché almeno si chiude un ciclo e da questo momento le cose cambieranno necessariamente, nel senso che un’altra stagione con questi canoni sarebbe inammissibile. Giù allora il sipario, e senza rimpianti, sulla prima fase della cadetteria hockeystica, segnata dall’ultimo posto – senza conseguenze, a parte il morale a terra – dei BiascaTicino Rockets incappati effettivamente nella 40.a sconfitta su 44 incontri, cioè uno di quei “record” che fuori dalla massima serie non si ricordavano dai tempi del Belp sistematicamente ancorato a quota zero. 28 tiri contro 52, oggi alla ChauxdeFonds, ed incredibilmente i vallerani si erano trovati nella condizione di fare la partita, avanti 2-0 (4.13, Elia Mazzolini; 15.22, Anthony Neuenschwander) e poi 3-1 (33.45, Timo Haussener, a cinque-contro-quattro, in risposta a Timothy Coffman, 18.22), e ad ogni modo in vantaggio sino a 12 minuti dalla fine (goal annullato ai padroni di casa dopo prova video, poi 38.13, Philipp Wetzel, 3-2); quasi in replica di esperienze già vissute, aggancio (47.44, Timothy Coffman) e sorpasso subiti (49.47, Adam Hasani), ergo 3-4 e ciao a tutti con cifre tonde anche nel computo delle reti: 60 quelle segnate, 190 quelle incassate, inevitabilmente le peggiori statistiche nell’intero torneo. Ah, tra l’altro: proprio “in extremis”, cioè ai rigori, la vittoria che consente all’AccademiaZugo di staccare l’ultimo biglietto utile per il “play-off” e di mandare anticipatamente in vacanza i Gck Lions ZurigoKüsnacht. Gli altri risultati: AccademiaZugo-Olten 2-1 (ai rigori); Langenthal-Ajoie 5-1; Visp-Turgovia 1-2 (al supplementare); Winterthur-Kloten 2-3. La classifica: LaChauxdeFonds 90 punti; Ajoie 88; Olten 87; Langenthal 84; Kloten 83; Visp 79; Turgovia 71; AccademiaZugo 51; Gck Lions ZurigoKüsnacht 50; Winterthur 29; BiascaTicino Rockets 14.

Calcio Dna / Vincono le migliori, sussulto Xamax, salta una panca

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Distanze immutate tra prima e seconda, nel calcio di Divisione nazionale A, dopo il completamento della 21.a giornata già propostasi sotto ottima luce per il Lugano, vittorioso ieri a Lucerna e causa principe del siluramento – notizia circolante nelle ultime ore – del tecnico René Weiler. In retrovia, colpo del NeuchâtelXamaxSerrières, capace di battere e di scavalcare il Grasshoppers Zurigo grazie al neoacquisto Geoffroy Serey Die. I risultati: Lucerna-Lugano 0-3 (ieri); San Gallo-Thun 1-3 (ieri); Youngboys-Zurigo 2-0 (oggi); Basilea-Sion 1-0 (oggi); Grasshoppers Zurigo-NeuchâtelXamaxSerrières 0-1 (oggi). La classifica: Youngboys 56 punti; Basilea 37; Thun 35; Zurigo 28; San Gallo 27; Sion, Lucerna 25; Lugano 23; NeuchâtelXamaxSerrières 19; Grasshoppers Zurigo 17.

Hockey Lna / Vittoria ai rigori. Ma il Lugano è ancora sotto la linea

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Ci mancherebbe soltanto di dover scoprire, fra un paio di settimane, che quanto concesso oggi in pista dall’una e dall’altra squadra costituisce discriminante fra “play-off” e “play-out”. Perché di questo stiamo trattando, una volta di più: del Lugano che torna a vincere nell’hockey di Lega nazionale A, ma di fatto allontanandosi dall’ottavo posto in cui si ritrova invece il FriborgoGottéron, ieri a segno (3-2) sul BielBienne; per di più, lasciando i bianconeri un punto al ServetteGinevra anch’esso diretto concorrente per rientrare nel gruppo delle aspiranti al titolo. Non avendosi sotto mano nell’immediato un animale dal quale estrarre le viscere per un vaticinio da aruspici, si constata che il 4-3 spuntato davanti ai 6’727 della “Resega” di Porza è emblema delle contraddizioni della squadra di Greg Ireland: a cavarti fuori dai guai, nella serie dei rigori, può essere un Luca Fazzini (quattro centri su cinque) la cui prima parte della stagione era stata condizionata da una forma fisica discutibile; a fare legna, nel momento in cui hai bisogno di goal dal valore doppio, sono poi sempre i Raffaele Sannitz (5.40, 1-0), i Mauro Jörg (22.07, 2-2) e gli Alessandro Chiesa (51.48, 3-3), ed insomma l’usato sicuro resta qualcosa di diverso rispetto ad uno “slogan”; ma rileva anche che a causare danni possono essere due che mai avevano segnato quest’anno (dall’1-0 all’1-2, Eliot Berthon ed Arnaud Riat, 13.25 e 14.40), e che degli stranieri si hanno improvvisamente notizie solo perché un cugino della cognata del portinaio dice di averli intravisti in un bar, ed inoltre che il 2-3 giunga da un Daniel Winnik che raccomanderemmo ad ogni compagine con esigenze d’ogni genere, ma che nel ServetteGinevra pare corpo estraneo e non per sua volontà. Nell’altro incontro della giornata, sconfitta interna degli Zsc Lions (1-3) ad opera del Berna.

La classifica – Berna 92 punti; Zugo 90; Losanna 74; Scl Tigers 73; BielBienne 68; AmbrìPiotta 67; Zsc Lions, FriborgoGottéron 65; Lugano, ServetteGinevra 63; Davos 37; RapperswilJona Lakers 29 (ServetteGinevra 45 partite disputate; Losanna, Scl Tigers, BielBienne, Zsc Lions, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 44; Berna, Zugo, AmbrìPiotta, Lugano, Davos 43).

Hockey Lna / Vittoria ai rigori. Ma il Lugano è ancora sotto la linea

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Ci mancherebbe soltanto di dover scoprire, fra un paio di settimane, che quanto concesso oggi in pista dall’una e dall’altra squadra costituisce discriminante fra “play-off” e “play-out”. Perché di questo stiamo trattando, una volta di più: del Lugano che torna a vincere nell’hockey di Lega nazionale A, ma di fatto allontanandosi dall’ottavo posto in cui si ritrova invece il FriborgoGottéron, ieri a segno (3-2) sul BielBienne; per di più, lasciando i bianconeri un punto al ServetteGinevra anch’esso diretto concorrente per rientrare nel gruppo delle aspiranti al titolo. Non avendosi sotto mano nell’immediato un animale dal quale estrarre le viscere per un vaticinio da aruspici, si constata che il 4-3 spuntato davanti ai 6’727 della “Resega” di Porza è emblema delle contraddizioni della squadra di Greg Ireland: a cavarti fuori dai guai, nella serie dei rigori, può essere un Luca Fazzini (quattro centri su cinque) la cui prima parte della stagione era stata condizionata da una forma fisica discutibile; a fare legna, nel momento in cui hai bisogno di goal dal valore doppio, sono poi sempre i Raffaele Sannitz (5.40, 1-0), i Mauro Jörg (22.07, 2-2) e gli Alessandro Chiesa (51.48, 3-3), ed insomma l’usato sicuro resta qualcosa di diverso rispetto ad uno “slogan”; ma rileva anche che a causare danni possono essere due che mai avevano segnato quest’anno (dall’1-0 all’1-2, Eliot Berthon ed Arnaud Riat, 13.25 e 14.40), e che degli stranieri si hanno improvvisamente notizie solo perché un cugino della cognata del portinaio dice di averli intravisti in un bar, ed inoltre che il 2-3 giunga da un Daniel Winnik che raccomanderemmo ad ogni compagine con esigenze d’ogni genere, ma che nel ServetteGinevra pare corpo estraneo e non per sua volontà. Nell’altro incontro della giornata, sconfitta interna degli Zsc Lions (1-3) ad opera del Berna.

La classifica – Berna 92 punti; Zugo 90; Losanna 74; Scl Tigers 73; BielBienne 68; AmbrìPiotta 67; Zsc Lions, FriborgoGottéron 65; Lugano, ServetteGinevra 63; Davos 37; RapperswilJona Lakers 29 (ServetteGinevra 45 partite disputate; Losanna, Scl Tigers, BielBienne, Zsc Lions, FriborgoGottéron, RapperswilJona Lakers 44; Berna, Zugo, AmbrìPiotta, Lugano, Davos 43).

Hockey / Il Cramo spende tutto, la Coppa Ticino va al Ceresio

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Da autentico “thriller”, questo pomeriggio sulla pista di Faido, la finale della Coppa Ticino di hockey: all’impresa va il Ceresio, partito benino (17.00, Andrea Grassi) ma ribaltato dal Cramosina a cavallo fra prima e seconda frazione (18.09, Damiano Piccoli; 21.12, Simone Azzali) e slittato sino all’1-3 (33.09, Benny-Ben Beneventi) nonostante il cambio intervenuto alla sbarra (Roy Bay avvocato difensore, pardon, portiere subentrato al collega Daniele Demarta). Partita chiusa? Al solito, quando c’è di mezzo il Ceresio, no: un “power-play” sfruttato da Alain-Thierry Pasqualino (36.11) per il 3-2, il pareggio di Andrea Grassi (46.32), il sorpasso (51.16) firmato da Sacha von Gunten già uomo-assist in occasione del 3-3. Finale con il Cramo giustamente all’assalto, tanto di più potendo sfruttare due superiorità numeriche; tutto inutile. Trofeo nella bacheca del Ceresio per il secondo anno consecutivo; ai vallerani il rammarico per un “wannabe” sfumato all’ultimo istante.

Sorengo, mercoledì porte aperte alla scuola “Parsifal” Mostra Modifica

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Porte aperte mercoledì 20 febbraio, con libero accesso tra le ore 8.30 e le ore 12.00, alla scuola media “Parsifal” di Sorengo località Cortivallo (via Alla Roggia 8), struttura parificata sotto l’egida della “Fondazione san Benedetto”. Nel programma della mattinata, incontro con il direttore e possibilità di assistere alle lezioni secondo calendario da ritirarsi al punto di accoglienza (area mensa scolastica). Per eventuali altre esigenze prendere contatto con la segreteria dell’istituto chiamando il numero 091.9308845 o inviando una “e-mail” all’indirizzo fondazione@scuolesanbenedetto.ch.

“Papio” di Ascona, doppio appuntamento sui programmi scolastici

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Due serate informative pubbliche, in vista delle iscrizioni alla scuola media ed al liceo per l’anno scolastico 2019-2020, sono in programma rispettivamente per martedì 19 e per giovedì 21 febbraio all’aula magna del “Collegio Bartolomeo Papio” in Ascona. Inizio sempre alle ore 20.00. Dirigenti e docenti saranno anche a disposizione durante un momento conviviale al termine degli incontri. Per altre informazioni inviare una “e-mail” all’indirizzo comunicazione@collegiopapio.ch.

Il dovere politico dei cristiani in una conferenza

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Sarà dedicato al “Dovere politico dei cristiani nel 21.o secolo” il terzo appuntamento del ciclo di conferenze sul tema “La democrazia che verrà: cause, rimedi e prospettive”, progetto culturale sviluppato in seno al gruppo di discussione politica “Osservatore democratico”. Data: giovedì 21 febbraio, ore 18.30, al “Canvetto luganese” di via Rinaldo Simen 14b in Lugano (zona ufficio postale del quartiere Molino Nuovo). Relatori Guido Formigoni (docente ordinario di Storia contemporanea alla Iulm in Milano) e Maddalena Ermotti Lepori (già granconsigliera). A seguire, per quanti vogliano, cena con i relatori (conferma richiesta via “e-mail” all’indirizzo info@osservatoredemocratico.ch) o via Sms-WhatsApp al numero 079.7668347.

Da “Cantiamo sottovoce” due assegni a fondazioni del territorio

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Sono presenza di cultura, portando in giro – da mezzo secolo a questa parte – la tradizione delle note popolari. Sono presenza di talento, avendo sempre privilegiato la qualità rispetto alla quantità. E sono presenza di cuore, i membri del gruppo “Cantiamo sottovoce”: di quel che ricavano dalle iniziative assunte, essi riservano sempre una quota a progetti altrui e dei quali essere partecipi. Recente la consegna di due assegni, ciascuno del controvalore di 5’000 franchi, alla fondazione “Bambini cardiopatici nel mondo” ed alla fondazione “Ticino-cuore”, rispettivamente nelle mani di Max Spiess presidente e di Claudio Benvenuti direttore (quest’ultimo accompagnato da Tiziano Moccetti). La cerimonia, in presenza di una delegazione del gruppo (Ivan Vitalini presidente; Liliana Cereda, Fernando Cattaneo e Renato Sala), al “Cardiocentro” di Lugano; proventi acquisiti grazie a parte dei ricavi dalla vendita del “compact-disc” commemorativo “50 ann cul cör”. Annunciate nel frattempo le prime tappe del programma 2019: domenica 3 marzo a Cevio (“Casa anziani valmaggese”, ore 14.30); sabato 16 marzo a Gordola (chiesa parrocchiale, insieme con “Corale verzaschese” e “Piccolo coro” di Cugnasco-Gerra, ore 17.30); venerdì 5 aprile a Cureglia (chiesa parrocchilae, con i “Cantori di Pregassona”, ore 20.30).

Tributo ai “Nirvana”, un “tour” europeo con tappa a Bellinzona

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Non manca una tappa ticinese (al “Peter Pan” di Bellinzona, sabato 16 marzo) nella nuova “tournée” europea dei “Nirvanna”, gruppo di tributo ai quasi omografi “Nirvana” – per l’occasione e per il nuovo progetto vale la denominazione “Thirst” – e che si propone con Clayton Sturgeon (voce e chitarra), Ryan Salamone (basso) e Will Hunt (batteria). Data uno dell’itinerario sarà giovedì 7 marzo a Pistoia; una dozzina gli appuntamenti già confermati, con finale a Parigi lunedì 18 e martedì 19 marzo.

È morto Bruno Ganz, fu “Pardo” alla carriera nel 2011

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L’attore svizzero Bruno Ganz, già “Pardo” alla carriera nel 2011 con “standing ovation” in piazza Grande a Locarno, è morto nelle scorse ore a Zurigo, città in cui era nato da padre elvetico e madre italiana e nella quale manteneva una delle tre residenze abituali. Nel “curriculum” di una carriera capace di coprire oltre mezzo secolo (l’esordio in pellicola nel 1960 con “Der Herr mit dem schwarzem Melone”), Bruno Ganz – che avrebbe compiuto 78 anni fra un mese – si era distinto con interpretazioni per Wim Wenders, Eric Rohmer, Werner Herzog (in “Nosferatu, il principe della notte”), Mauro Bolognini, Alain Tanner oltre che dell’italoticinese Silvio Soldini (“Pane e tulipani”), ed in ultimo sotto la regìa di Ridley Scott e di Lars von Trier (ancora lo scorso anno, nella “Casa di Jack”). Dal matrimonio con Sabine (1965) la nascita di un figlio rimasto cieco in giovanissima età; dopo la separazione dalla consorte, una lunga convivenza con la fotografa tedesca – e sua coetanea – Ruth Walz.

Bancari ascendenti, “Swiss market index” al nuovo massimo dell’anno

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 21.27) Per il terzo giorno consecutivo, determinato dall’orientamento dei finanziari il passo dello “Swiss market index” alla Borsa di Zurigo: due titoli su tre sul podio del listino principale (“Julius Bär Gruppe Ag”, più 3.16 per cento, capofila; “Ubs group Ag”, più 1.96) e progresso generale nell’ordine dell’1.09 per cento a 9’242.12 punti, nuovo massimo dell’anno. In ripresa i farmaceutici, con oltre due miliardi di franchi scambiati sui due valori di punta; occhi ancora su “Adecco Sa”, cui basta un “più 1.73” per cento per il ritorno sulle posizioni di fine settembre; “Sika group Ag” (meno 0.38) sulla coda. Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, più 1.89; Ftse-Mib a Milano, più 1.90; Ftse-100 a Londra, più 0.55. Ancora slanci, fra lo 0.35 e l’1.39 per cento, sugli indici di riferimento a New York. In calo a 113.5 centesimi di franco il cambio per un euro.

Chiasso, nel nome di Franco Grignani l’evento 2019 al “Max museo”

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Domani (ore 18.00) l’inaugurazione, dal giorno successivo e sino a metà settembre l’antologica che i responsabili del “Max museo” in Chiasso (via Dante Alighieri 6) hanno scelto di dedicare alla figura di Franco Grignani, specialista tra fotografia, grafica, “design” ed arte, figura eclettica spaziante tra opere pittoriche, oggetti d’uso comune e “rivisitati” e comunicazione pubblicitaria (di Franco Grignani, ad esempio, le storiche campagne di comunicazione ancorate sull’identità della “pura lana vergine”). Esposizione – titolo complementare: “Polisensorialità fra arte, grafica e fotografia – a cura di Mario Piazza e di Nicoletta Ossanna Cavadini; percorso privilegiato è quello in cui vengono richiamate le strette relazioni intercorse tra l’artista e numerosi grafici svizzeri chiamati ad operare nello studio di Franco Grignani a Milano e che lì trovarono un laboratorio per l’apprendimento e per la formazione professionale. Nota a margine: la mostra continuerà a vivere anche nel 2020, essendo la sezione fotografica destinata ad altra sede (il “Museo di fotografia contemporanea”-Mufoco) di Cinisello Balsamo, provincia di Milano.

Colpo di stiletto / Cramosina compatto sul voto. Al suo… allenatore

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Come votano al Cramosina, squadra di hockey impegnata in Terza lega? Direte: voteranno ciascuno secondo proprio convincimento, i giocatori. Ed invece sembra che quest’anno, alle Cantonali 2019, atleti, membri dello “staff”, dirigenza e presidenza formeranno blocco unico su una sola candidatura: per il Gran Consiglio, per quota pipidina, va infatti in lizza Claudio Isabella, 30 anni a marzo, sindacalista Ocst nella vita, interessante carriera da agonista (transitò in Lna ed in Lnb oltre che nella massima serie italiana) ed ora allenatore della banda di Giornico che punta a chiudere la stagione 2018-2019 sul lato sinistro della classifica nel gruppo 1-est e, nel contempo, a mettere in bacheca la Coppa Ticino. Esplicito l’“endorsement” pubblicato nelle scorse ore sul sito InterNet della società: “Sosteniamo la candidatura del nostro coach, persona squisita e molto onesta. Forza Claudio”. Cotanta adesione entusiastica nemmeno per Dalibor Gottardi, che da difensore in maglia giallorossa (2010-2012) giunse anche alla direzione di “Popolo e libertà”…

Semafori a catena sul Piano di Magadino, oltre 13’000 «no»

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Arietta non proprio allegrissima quella che si respira in queste ore negli ambienti del Dipartimento cantonale territorio a Bellinzona. Nulla che abbia a che vedere con Claudio Zali consigliere di Stato; qualche dubbio, invece, starà prendendo forma nella mente dei funzionari dedicatisi anima e corpo a sostenere un progetto irrilevante per i benefici conseguenti, ed inversamente proporzionale quanto a costi, per l’imposizione di un sistema semaforico lungo la Cantonale da Locarno a Bellinzona quartiere Camorino, e nello specifico sul tratto compreso tra Cadenazzo e Gambarogno frazione Quartino, per numero effettivo di tre semafori. Di stamane, dalla Cancelleria dello Stato, la conferma della riuscita di una domanda di “referendum” sostenuto da esponenti di varie forze politiche: 13’158 le firme valide attestate, “referendum” dunque a bersaglio come indicato anche sul “Foglio ufficiale”. Sino ad esito della votazione, dunque, una sola certezza: quei 3.3 milioni di franchi indicati come credito nel decreto legislativo restano fermi ed intoccabili.

Rapina di Caslano, in manette un 45enne nel Locarnese

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Nove giorni soltanto (l’arresto, reso noto oggi, risale infatti a martedì 12 febbraio) sono bastati alle forze dell’ordine per chiudere il cerchio attorno al presunto autore della rapina perpetrata domenica 3 febbraio ad una stazione di servizio di via Cantonale a Caslano. In manette è finito un 45enne, cittadino italiano con domicilio nel Locarnese: al soggetto, come riferito in una stringata nota-stampa diffusa dal ministero pubblico, gli inquirenti sono giunti sugli sviluppi dell’inchiesta svolta da effettivi della Polcantonale. “Dossier” nelle mani della procuratrice pubblica Pamela Pedretti. Ignote le ipotesi di lavoro seguenti, in ispecie sulla ricerca di un eventuale complice dell’uomo. Nessuna notizia, al momento, circa il recupero del bottino.

Banda della “marmotta”, tre arresti oltreconfine. Collegamenti con il Ticino?

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Una risposta, forse; una traccia, probabilmente; un indizio, magari. Giungono da oltreconfine notizie corroboranti le esigenze di indagine sui colpi compiuti ai danni di due “Bancomat” del Mendrisiotto (via Andrea Salvatore Aglio a Mendrisio quartiere Arzo e via Pier Francesco Mola a Coldrerio) nell’autunno dello scorso anno. Tre uomini, tutti cittadini italiani con origine nella provincia di Foggia e con precedenti anche specifici, sono destinatari da stamane di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – arresto e detenzione, in traduzione corrente – per analoghi assalti effettuati nella zona di confine, e nello specifico in territorio comunale di Somma Lombardo (Varese) e di Mornago (Varese), presumibilmente nell’arco di un anno e mezzo; nel “dossier”, coordinato dal procuratore della Repubblica italiana in Busto Arsizio (Varese), ai tre soggetti vengono contestati la ricettazione ed il furto aggravato. A far ipotizzare un collegamento con i colpi effettuati nel Mendrisiotto, oltre ad alcuni elementi circostanziali, è la tecnica adottata dai malviventi: sistema della “marmotta”, ovvero l’introduzione di un cilindro contenente esplosivo all’interno della bocchetta dei “Bancomat”, al fine di determinare una rapida e violenta espansione dei gas per forzare i supporti dello sportello e sospingere all’esterno il denaro. Una richiesta di informazioni sarâ inoltrata nei prossimi giorni.

Lugano, Sebalter e l’Osi in un concerto da “crossover”

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In “sold-out”, e quindi menzionabile solo perché l’evento avrà luogo, il concerto versione “crossover” che Sebastiano Paù-Lessi in arte “Sebalter” terrà lunedì 18 febbraio al “Lac” di Lugano, nell’occasione proponendosi con la sua “band” e con l’“Orchestra della Svizzera italiana-Osi”. Esecuzioni dal repertorio originale dell’artista, con arrangiamenti sviluppati per l’occasione da Emil Spanyi (docente di composizione al Conservatorio di Parigi ed al “Conservatorio jazz” di Losanna) insieme con Daniel Macullo. Diretta sulla Retedue Rsi, inizio ore 20.30.

Cademario, a metà maggio il voto per ricostituire il Municipio

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L’esito del voto è stato chiaro, le conseguenze sono note, i provvedimenti da adottarsi risultano scritti. Fissata oggi a domenica 19 maggio la data per l’elezione del nuovo Municipio a Cademario, Municipio decaduto sulla conseguenza della consultazione popolare di domenica scorsa e, si ricordi, sulla scia dei contrasti insorti tra sindaco da una parte e quattro municipali dall’altra. Le proposte di candidatura, come indicano fonti della Cancelleria dello Stato, saranno da presentarsi alla Cancelleria comunale entro le ore 18.00 di lunedì 11 marzo 2019. L’elezione del sindaco è stabilita, in ovvia seconda battuta, per domenica 16 giugno 2019; in tal senso le proposte di candidatura saranno da presentarsi alla Cancelleria comunale entro le ore 18.00 di lunedì 27 maggio 2019. Nota a margine: il nuovo Municipio resterà in carica solo per il periodo rimanente della legislatura 2016-2020, mentre nessuna modifica interverrà per quanto riguarda il Consiglio comunale.

“Nicole & Martin”, parte da Losone la “tournée” del ventennale

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Doppio spettacolo mercoledì 13 e giovedì 14 marzo, nel tendone bianco alla “Fabbrica” di Losone, per l’inaugurazione della “tournée” 2019 con cui la “Compagnie Nicole & Martin Gubler” si appresta a celebrare i 20 anni ufficiali dalla costituzione, decisivo l’incontro alla “Scuola teatro Dimitri” in Terre di Pedemonte frazione Verscio. Le proposte, entrambe ad offerta libera: mercoledì 13, ore 10.15, “I musicanti di Brema”; giovedì 14, ore 18.00, “La fanciulla senza mani”; a seguire, in entrambe le date, la proiezione di un documentario sulla storia della compagnia, quartier generale a Liestal (Cantone Basilea-campagna) e storica sede invernale a Losone, 2’759 rappresentazioni in 550 località di 14 paesi diversi e con opere tradotte e recitate in otto lingue diverse.

Insediamenti, stroncata alle urne l’iniziativa-“ukase” degli ambientalisti

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“No” secco da sette cittadini svizzeri su 11, sugli oltre due milioni che si sono espressi alle urne o per corrispondenza, alla pretenziosa iniziativa “Contro la dispersione degli insediamenti” sostenuta a livello nazionale dai “Giovani verdi” ed oggi al vaglio degli aventi diritto al voto: 63.7 per cento in media, 23 Cantoni su 23, effettivamente 737’270 favorevoli ed 1’291’464 contrari. Evidente il livello di mancato consenso nelle aree a maggior urbanizzazione (Canton Zurigo, 40 contro 60; Canton Berna, 35 contro 65); nel Vallese lo scarto più accentuato (21.3 contro 78.7). Ragionevolmente generoso il Ticino: 41.8 contro 58.2. Argomento chiuso.

Canton Grigioni, senzalavoro fermi a quota 1.5 per cento

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Gennaio privo di sostanziali cambiamenti, sul fronte dell’occupazione, nel Canton Grigioni: 1’660 – sette unità in più rispetto al mese precedente – le persone indicate come senzalavoro, per una quota effettiva pari all’1.5 per cento. 1’243, inoltre, i non disoccupati (ossia chi partecipa a programmi di perfezionamento professionale o di occupazione oppure stia svolgendo attività lavorativa con guadagno intermedio, ed inoltre quanti si avvalgano solo dei servizi negli Uffici regionali di collocamento) dichiaratisi in lista per la ricerca di un posto di lavoro; tecnicamente in aumento di 43 unità il numero dei soggetti alla ricerca di impiego.

“Bello Figo” diventa… ticinese: «Ho comperato casa qui»

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Oh, premessa che più premessa non potrebbe essere: la credibilità di certi soggetti è pari alla loro sintassi ed alla loro buona educazione. Eppure Paul Yeboah, 26enne da Accra (Ghana) trapiantatosi in Italia e sedicente “rapper”, meglio conosciuto come “Bello Figo” in varie declinazioni secondo il periodo (“Bello Figo gu”, ai tempi “Gucci boy” prima che alla “Gucci” qualcuno prendesse cappello, “Bello gu” e simili giri di monosillabi neanderthaliani), stavolta la spara più grossa che mai: “Ho comperato casa in Svizzera”, tuona dall’ultimo video pubblicato su “Instagram”, facendosi vedere mentre esce da un edificio lussuoso e si avvicina ad un’auto di lusso con targa Ticino. Fatto non propriamente sorprendente, per quanto si sappia – anche da non lontane rilevanze giudiziarie… – che anche qui il soggetto gode di apprezzamento proporzionale alla qualità dei suoi testicoli, e difatti non vi è memoria di spettacoli o comparsate degne di questo nome; curioso è semmai il fatto che novello sodale è quel Manny Fresh italodominicano che allo stesso Paul Yeboah aveva preannunciato un regolamento di conti per presunte storie di… corna. Tutt’una montatura, prima gli insulti e poi la ritrovata fratellanza in nome di non si sa bene che cosa: musica, voce, cultura e modi, no di sicuro.

Grigioni, doppio intervento viabilistico sulla strada dello Julier

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“Via libera” dagli ambienti del Governo retico a due progetti viabilistici lungo la strada dello Julier, l’uno a correzione del percorso in uscita da Churwalden frazione Parpan-Parpona direzione Vaz/Obervaz frazione Valbella e l’altro per il miglioramento delle condizioni di sicurezza della circolazione in territorio comunale di Lantsch/Lenz. Nel primo caso, con investimento pari a circa 7.7 milioni di franchi (di cui quasi sette a carico del Cantone), il tratto viario – ad alta densità di traffico nel periodo turistico, ed inoltre tale da non consentire l’incrocio tra mezzi pesanti – sarà allargato e dotato di corsie ciclabili; le fermate dei bus in frazione Parpan-Parpona saranno trasformate in modo da garantire l’accessibilità alle persone divabili; le acque di scarico saranno fatte correre lungo scanalature laterali, e quelle di pendio e di infiltrazione transiteranno in una condotta combinata. Per quanto riguarda il secondo progetto – investimento intorno ai sette milioni di franchi, assunti per 6’780’000 franchi dal Cantone – saranno invece allargati e rafforzati due ponti tra la cava “Bovas” e la cappella dedicata a san Cassian; prevista inoltre una corsia di preselezione per la svolta a sinistra in corrispondenza del campeggio “San Cassian”, con spostamento delle fermate per i bus (anch’esse da ottimizzarsi al servizio dei divabili); da realizzarsi infine un passaggio pedonale con isola spartitraffico. Nella foto, l’area del primo progetto; sulla nostra pagina “Facebook” anche l’immagine dell’area interessata dall’intervento a Lantsch/Lenz.

Bregaglia: frontale sulla strada del Maloja, ferito un automobilista

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Dalla lieve entità – ed è già caso fortunato, considerandosi l’entità dei danni subiti dai due veicoli coinvolti – le lesioni subite da un automobilista italiano, 47 anni l’età, coinvolto nel frontale occorso intorno alle ore 20.19 di domenica lungo la strada principale del Maloja, in territorio comunale di Bregaglia (Canton Grigioni), poche centinaia di metri a monte della località Casaccia. A causare lo scontro, secondo informazioni di fonte Polcantonale, il conducente – guarda caso, connazionale e coetaneo dell’uomo rimasto ferito – di altra vettura in movimento da nord verso sud e che era stato costretto ad un colpo di sterzo per evitare il veicolo dal quale era preceduto. Secco l’impatto; per il ferito si sono resi necessari l’intervento degli operatori di un servizio ambulanze ed il trasferimento all’ospedale di Chiavenna (Sondrio). Nell’immagine (fonte Polcantonale Grigioni), il luogo dell’incidente.

Grigioni italofono, prova sirene secondo ordinario programma

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Prova annuale delle sirene su tutto il territorio svizzero, mercoledì 6 febbraio, secondo le consuete due tappe ossia l’allarme generale (ore 13.30 ed ore 13.45) e l’allarme acqua nelle zone deputate (ore 14.15 ed ore 15.00. Per quanto riguarda il Grigioni italofono, procedura-“standard” di allarme generale – suono modulato, durata circa 60 secondi, ripetizione a distanza di cinque minuti – con primo azionamento (ore 13.30) delle sirene per tramite di un comando a distanza dalla centrale di pronto intervento della Polcantonale in Coira; la successiva attivazione delle sirene (ore 13.45) avrà luogo con azionamento manuale dalle sedi comunali. L’allarme acqua, per le sole regioni a valle di sbarramenti idrici, è come di consueto caratterizzato da un suono grave regolare e con interruzioni (durata complessiva del singolo esercizio: sei minuti).

Aaron Nielsen all’assalto (discreto) dell’“Isola dei famosi”

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Esordio non malvagio iersera all’“Isola dei famosi” sull’emittente televisiva italiana “Canale cinque”, considerandosi il solito caos di un programma sulla cui conduzione permangono le perplessitâ della sciagurata edizione 2018, per Aaron Nielsen da Mendrisio, 26 anni ad aprile, figlio dell’attrice Brigitte Nielsen e del pilota automobilistico Raoul Meyer. Il modello, fratello di quel Killian Nielsen che dello stesso programma era stato concorrente otto anni addietro risultando tra l’altro personaggio gradevole ed assai educato, si è proposto con cifra assai discreta e facendo dell’“understatement” una cifra che potrebbe portarlo lontano, almeno nel gruppo dei concorrenti più giovani. Note caratteristiche: cresciuto a Morcote sino agli 11 anni, poi trasferitosi con la madre a Milano; nel nel “curriculum” alcune significative collaborazioni con marchi quali “Diesel” e “Versace”; una fidanzata, Francesca La Selva, 22 anni. “Figlio di”, senza dubbio, Aaron Nielsen; non per questo, tuttavia, meno degno del ruolo di concorrente. Primo obiettivo raggiunto: evitare l’inserimento nella terna dei candidati all’eliminazione dopo la prima settimana (sotto scacco l’attore Gaspare “Kaspar” Capparoni, l’attrice ed ex-modella Demetra Lisa Ann Hampton e la sedicente “influencer” Elisia Todisco in arte Taylor Mega).

Cristiani del Ticino in celebrazione ecumenica a Lugano

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Celebrazione ecumenica, domenica 27 gennaio, alla chiesa evangelica di viale Carlo Cattaneo a Lugano. Il tema: “Cercate di essere veramente giusti”. Proposta nel contesto della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani; iniziativa sotto l’egida della Comunità di lavoro delle Chiese cristiane nel Canton Ticino. Inizio ore 16.30.

Pastorale giovanile, sabato terzo incontro con il vescovo

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Pastorale giovanile, sabato terzo incontro con il vescovo

Primo incontro nel 2019, e terzo in ordine di tempo, per il ciclo di appuntamenti tra vescovo Valerio Lazzeri e giovani della Diocesi di Lugano, sabato 12 gennnaio, al “Collegio Pio XII” di Lugano quartiere Breganzona (via Lucino 79). Proposta diretta alla fascia di età fra i 17 ed i 30 anni. Organizzazione sotto l’egida della Pastorale giovanile. Inizio ore 10.00, conclusione ore 13.00.

Pastorale giovanile, ripartono gli incontri con il vescovo

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Riprenderanno sabato 12 gennaio, nel contesto dei programmi di attività della Pastorale giovanile in Ticino, gli incontri tra monsignor Valerio Lazzeri, vescovo di Lugano, ed i giovani ticinesi. Sede: “Collegio Pio XII” di Lugano (via Lucino 79, quartiere Breganzona); inizio ore 10.00, conclusione ore 13.00; facoltà di partecipazione riservata a persone di età compresa fra i 17 ed i 30 anni. Gli appuntamenti successivi: sabato 2 febbraio, sabato 30 marzo, sabato 11 maggio; da venerdì 15 a domenica 17 marzo è inoltre previsto un ritiro. Per altre richieste inviare una “e-mail” all’indirizzo

Pastorale familiare, anche nel 2019 un lungo cammino

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Articolato su cinque incontri, un ritiro, una vacanza formativa ed una giornata di studio l’anno 2019 della pastorale familiare nella Diocesi di Lugano, tema “Camminiamo famiglie, continuiamo a camminare”, sede primaria ed operativa il “Collegio diocesano Pio XII” in Lugano quartiere Breganzona (via Lucino 79). Il programma: sabato 19 gennaio, “Come in cielo così in terra-La famiglia cristiana testimone e missionaria dell’umile speranza del Vangelo”, con monsignor Valerio Lazzeri, vescovo di Lugano; sabato 16 febbraio, “L’esperienza coniugale: uno dei modi fondamentali per vivere come Gesù ci ha amato”, con monsignor Claudio Stercal, docente all’Unicattolica di Milano; sabato 23 marzo, “La persona è capace di scelte definitive. Incontro per famiglie separate o in crisi”, con Daria Gianella e Carla Faggioli, psicologhe e psicoterapeute; sabato 27 aprile, “Dove sta andando la famiglia? Luci, ombre e sfide”, con il cardinale Angelo Scola, arcivescovo emerito di Milano; da venerdì 14 a domenica 16 giugno, “Matrimonio e famiglia in cammino. Come accompagnare la coppia nella vita di fede e nella grazia del sacramento delle nozze”, ritiro alla casa di vacanza “Montanina” in Blenio frazione Camperio; sabato 14 settembre, “Accompagnare, discernere ed integrare le fragilità della famiglia”, con Vittoria Maioli Sanese, psicologa e psicoterapeuta; da sabato 26 a martedì 29 ottobre, “Vorrei amarti come ti ama Gesù”, con monsignor Renzo Bonetti, vacanza formativa alla “Casa della fraternità francescana di Betania” in Noceto frazione Cella (Parma, Italia); sabato 30 novembre, “Prospettive pastorali: il Vangelo della famiglia al centro della pastorale”, giornata di studio. Per informazioni: info@pastoralefamiliare.ch.

Confine / A9, chiuso per tre notti il tratto fra dogana a Como-centro

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Lavori notturni di manutenzione sulle carreggiate, a partire da oggi, mercoledì 2 gennaio, lungo l’autostrada italiana A9, tratto fra la dogana di Chiasso e lo svincolo Como-centro. Il blocco della circolazione avrà luogo fra le ore 22.00 e le ore 5.00 del giorno successivo, e così sino alle ore 5.00 di sabato 5 gennaio. In direzione nord, dallo svincolo Como-centro il traffico sarà deviato lungo la Provinciale numero 19 sino a via Bellinzona; in direzione sud, chiusura dell’ingresso allo svincolo Como-centro (consigliato l’utilizzo dello svincolo di Fino Mornasco).

Lugano, in cattedrale il “Te Deum” di congedo dal 2018

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Sentita partecipazione questo pomeriggio, nella cattedrale titolata a san Lorenzo in Lugano, all’Eucarestia di ringraziamento presieduta da monsignor Valerio Lazzeri (nella foto), vescovo di Lugano, e culminata nel canto del “Te Deum”. Domani, martedì 1.o gennaio, alle ore 10.00, sempre in cattedrale, celebrazione liturgica (diretta sulla Retedue Rsi).

Milano: scontri prima di Inter-Napoli, morto un tifoso del Varesotto

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.40) È un 39enne italiano residente nella “cintura” di Varese, e già socio di un’azienda operante nel ramo della posa di piastrelle con sede in Comune di Gambarogno, la vittima degli scontri occorsi ieri a Milano poco prima della disputa dell’incontro di calcio Inter-Napoli (serie A). L’uomo, Daniele “Dede” Belardinelli (nella foto), tifoso dei nerazzurri e già ottimo agonista nelle arti marziali con vari titoli conquistati in Italia ed all’estero, abitava a Morazzone e lascia moglie e due figli. Il fatto di sangue intorno alle ore 19.30, ossia un’ora circa prima dell’inizio dell’incontro, lungo via Novara, a distanza di poche centinaia di metri dallo stadio “Giuseppe Meazza”: a contatto varie decine di elementi delle due tifoserie, d’improvviso la presenza di un corpo inanimato sull’asfalto, presumibilmente per l’urto da parte di un veicolo di grossa cilindrata ed in transito. Daniele Belardinelli, trasportato all’ospedale “San Carlo”, è deceduto in serata. Altre quattro persone sono state ricoverate per ferite da arma da taglio e lesioni varie; in stato di arresto tre tifosi della squadra di casa.

Colpo di stiletto / Gli “scoop” del fenomeno. Che si inventava tutto

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L’esperienza da cronisti – e lo si raccontò già una volta – insegna che gli “scoop”, le notizione da esclusiva, quando va bene ti càpitano due volte nella vita, e se sei fortunato magari tre, e talvolta proprio in nessun caso senza che questo stia a significare che sei un cattivo giornalista. In categoria “Mirabilia” è dunque quel che, nell’arco di sette anni e sino a domenica scorsa, tale Claas Relotius ha prodotto per “Der Spiegel”: inchieste a vasto raggio, dagli scenari dell’Isis a quelli della carovana umana che ha attraversato il Centramerica per bussare alle porte degli States, et cetera. Peccato che Claas Relotius, che si era portato a casa anche lo “European press prize” ed in un’occasione era stato scelto come “Giornalista dell’anno” dai membri della qualificatissima giuria della “Cnn”, si fosse inventato tutto quel che dello “scoop” abbia avuto almeno una parvenza: almeno 14 servizi falsi nella sostanza ed in parte nella forma, eppure regolarmente pubblicati senza che nessuno dicesse “Bah”. A “Der Spiegel” affermano ora che questo è il punto più basso nella storia del settimanale dal giorno della fondazione, anno 1947. Eppure potrebbero cavarsela con un semplice ritocco alla testata: nel senso proprio del raggiro bidonesco, “Der Schwindel”…

Frana oltre Dirinella: colpito un merci, interrotte rotaia e Statale

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 15.44) A distanza di una sola settimana dall’effettiva riapertura della Statale numero 34, oltre il valico di Brissago-Cannobio frazione Piaggio Valmara, nuovo fronte franoso e nuovi disagi sul lato opposto del Verbano, dal Gambarogno verso Luino, appena oltre la frontiera di Gambarogno località Dirinella su Maccagno con Pino e Veddasca località Zenna. Dalle ore 2.00 circa di oggi, venerdì 14 dicembre, nel tratto compreso fra l’abitato di Maccagno e quello di Colmegna (frazione del Comune di Luino) sono infatti interrotte sia la Statale numero 394 sia la linea ferroviaria, causa caduta massi che, in corrispondenza del chilometro 39.500, hanno colpito anche il locomotore della “Ffs cargo international” e due vagoni di un convoglio merci in transito direzione Svizzera. Il treno è rimasto bloccato sulla rotaia, senza conseguenze per il macchinista e con danni modesti al vettore, ed è stato in un secondo tempo fatto rientrare alla stazione di Luino. Prime conseguenze rilevate: per il traffico ferroviario, soppressione di ogni convoglio dal Ticino a Luino e viceversa (nella tratta italiana fra Luino e Gallarate, inoltre, il servizio di trasporto resta attivato solo su gomma) sin verso le ore 15.00 di domani, sabato 15 dicembre, come da avviso diramato nel pomeriggio, e dunque chi intenda raggiungere l’aeroporto della Malpensa dal Locarnese viene reindirizzato via Bellinzona su Mendrisio, indi Varese e Gallarate, mentre un’opzione per Luino è data dal viaggio sino a Lugano con spostamento sulla Lugano-Ponte Tresa e successivo collegamento a bordo di bus; per il transito veicolare da e verso il Ticino, stante la presenza di blocchi in territorio italiano già in frazione Colmegna o direttamente a Luino, da utilizzarsi gli altri punti di frontiera (Lavena Ponte Tresa su Ponte Tresa in primo luogo). Da Cadenazzo a Maccagno, tuttavia senza possibilità di prosecuzione del viaggio, è stato messo a disposizione un servizio su bus.
ESTERI

Stelle “Michelin”, Pietro Leemann si conferma tra i “re” della cucina

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Brillante conferma del ticinese Pietro Leemann (nella foto), con il suo “Joia” di via Panfilo Castaldi 18 a Milano, tra i ristoranti stellati 2019 della “Guida Michelin” e – una volta ancora – unica presenza rigorosamente legata alla cucina vegetariana-vegana nel capoluogo lombardo con primato detenuto sin dal 1996. L’attribuzione della “stella Michelin” ha avuto luogo ieri a Parma, durante la cerimonia di presentazione della guida, e situa il “Joia” fra i 318 ristoranti (29 le novità, nessuna a Milano) degni della massima considerazione in un contesto dalla crescente qualità e che trova riscontro ed apprezzamento anche nelle terre d’origine di Pietro Leemann: giovedì 22 e venerdì 23 novembre, in particolare, un’occasione per… celebrare avrà luogo all’“Eco-hôtel Cristallina” di Maggia frazione Coglio, dove lo “chef” si proporrà con un menù-degustazione da intendersi come sintesi delle migliori proposte (i noti “La scoperta”, “L’enfasi della natura” e “Zenith”) che fanno del “Joia” un autentico tempio gastronomico.

Ingiuria e diffamazione ripetute, a processo Luciano Milan Danti

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Luciano Milan Danti, 37 anni, già fondatore della “Lega sud” ed ora in politica come consigliere comunale della lista “Ronco per i giovani” a Ronco sopra Ascona, andrà a processo in Pretura penale con imputazioni per diffamazione ripetuta ed ingiuria ripetuta contro quattro distinte persone tra cui Guido Gheno, municipale, e Massimo Soncini, direttore responsabile del “Giornale del Ticino”. Tale, in sintesi, il contenuto del decreto di accusa formulato dalla procuratrice pubblica Valentina Tuoni su opposizioni dello stesso Luciano Milan Danti, e di una tra le persone offese, a precedente decreto di accusa. Nello specifico, il consigliere comunale di “Ronco per i giovani” deve rispondere di diffamazione ripetuta – ex-articolo 173 cifra 1 del Codice penale svizzero – per due pubblicazioni via “Facebook” contro Guido Gheno, la prima nel dicembre 2016 e la seconda nel febbraio 2017, e di ingiuria ripetuta – ex-articolo 177 del Codice penale svizzero – contro Valentino Gheno (capo della squadra esterna lavori pubblici a Ronco sopra Ascona), Massimo Soncini e Lorenzo Marconi, con fatti occorsi tra il febbraio 2017 ed il febbraio 2018. Proposta di condanna: pena pecuniaria pari a 45 aliquote giornaliere da 40 franchi, ovvero 1’800 franchi, più tasse di giustizia e spese giudiziarie, con iscrizione della condanna a casellario giudiziale. Con sentenza passata in giudicato nel dicembre 2015, Luciano Milan Danti era stato già condannato a 150 aliquote giornaliere da 120 franchi l’una (sospensione condizionale per 24 mesi), più tasse di giustizia e spese giudiziarie, in quanto colpevole di ripetuta falsità in documenti con riferimento alla raccolta delle firme dei sostenitori per la sua lista “Lega sud” alle Federali di due mesi prima: in quel caso, coadiuvato da altre due persone parimenti destinatarie degli strali della magistratura, l’aspirante consigliere nazionale era riuscito ad acquisire almeno una settantina di… proponenti tra “ignari cittadini” – così nella sentenza – cui era stato fatto credere, “contrariamente al vero, che si trattava di una raccolta-firme per la riapertura dei gabinetti pubblici a Lugano” e/o “per l’abbassamento delle tariffe degli autosili di Lugano e di Bellinzona”.
CRONACA

Colpo di stiletto / Avvolte dall’ignoto le turiste in veste “glamour”

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Colpo di stiletto / Avvolte dall'ignoto le turiste in veste “glamour”

Programma televisivo che da tempo mostra la corda, “Donnavventura”, in onda con cicli annuali su un’emittente d’oltrefrontiera, essendosi il programma stesso trasformato da “reality” con intenzioni documentaristiche a parata “glamour” per le partecipanti che mal testimoniano il senso dell’avventura e persino quello dell’essere donne. Critica principale: dall’esperienza “into the wilderness”, con i rischi e con le soddisfazioni che da essa conseguono, al semplice giro turistico mascherato con lo stupore da copertina su “photoshooting”. Ed allora, per carità, ci si risparmino le buggerate da venditori porta-a-porta, tipo quella pubblicata su “Facebook” da soggetto che sta ai vertici del turismo ticinese: “Le ragazze neo-“reporter” (ah, così fa la “reporter” una che legge testi scritti dagli autori del programma; interessante, ndr) si sono avventurate oggi sul Monte Generoso”. “Avventurate”, nientemeno, sul temibile Monte Generoso, sfidando l’ignoto a bordo del trenino a cremagliera…

Colpo di stiletto / Ma dai, il Binaghi fa sempre bella figura…

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Colta sul “web” (congratulazioni all’autrice o all’autore), e sinceramente irresistibile sicché la pubblicazione è d’uopo. Così, in ampio assortimento di proposte, lo spazio delle previsioni meteo su emittenti di vari angoli del mondo: per la Rsi, schierato Piernando Binaghi che deve quindi vedersela con una concorrenza – pare quasi un ossimoro – dalle peculiarità… univoche. Per equità di trattamento, si proverà al più presto a rispondere con Simona Bernasconi e Rosita Orlando contrapposte a soggetti decisamente meno affascinanti, e che ci sono (eccome se ci sono).

Altro che voci, Valon Behrami e Lara Gut formano coppia fissa

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Dalla pagina “Facebook” della sciatrice ticinese la conferma della relazione instaurata ormai da mesi. Nulla che provochi scandalo, se si eccettua il fatto che appena 25 giorni addietro era stata data notizia della separazione tra il calciatore della Nazionale rossocrociata e la moglie Elena Bonzanni.
Mai fidarsi, e difatti non ci si era fidati manco per nulla, quando un personaggio alla ribalta dello sport o dello spettacolo “confessa” pubblicamente che la sua storica relazione affettiva è giunta al capolinea e, dopo aver campato per anni anche sulle gossippate da famiglia del Mulino bianco, dalla stampa pretende “il massimo rispetto per tutte le parti coinvolte”, tirando magari in ballo le figliolette perché “mie priorità sono la loro serenità ed il loro futuro”. A distanza di nemmeno 25 giorni dall’annuncio della separazione dalla moglie Elena Bonzanni, sua fidanzata e poi moglie nell’arco di una dozzina di anni, il calciatore Valon Behrami da Titova Mitrovica (Kosovo) in Stabio (Canton Ticino) è già e di bel nuovo ingabbiato in una storia d’amore destinata a conquistarsi qualche copertina sui rotocalchi ed una quintalata di critiche per millanta ragioni, non ultima la sconcertante intempestività della notizia: perché sì, il centrocampista dell’Udinese (serie A italiana) e della Nazionale rossocrociata forma coppia fissa con Lara Gut, sciatrice da Sorengo in Comano per restare alle indicazioni di base, ipermedagliata tra Olimpiadi e Mondiali, due trofei di Coppa del mondo nella specialità supergigante (2014 e 2016) ed una Coppa del mondo assoluta (2016), ultime due stagioni non felicissime dapprima per infortunio e poi per questioni di… centesimi (quarto posto nel supergigante ai recenti Giochi olimpici di Pyeongchang). Fatterello interessante: così come Valon Behrami aveva “parlato” via “Twitter” della fine del suo matrimonio, Lara Gut ha scelto “Facebook” per comunicare quel che era da tempo sussurrato. Pare che sia la moda, di sicuro è il metodo per evitare ogni domanda che abbia un senso senza nemmeno risultare scomoda.

Perché sì, e la cosa stona. Da quel che Lara Gut ha raccontato in un lungo “post” per gran parte dedicato ad una riflessione sull’annata sportiva appena conclusasi, oltre che ai ringraziamenti a quanti nel progetto del “team” personale ci sono stati e ci saranno ancora o non ci saranno più, una verità emerge con chiarezza: il rapporto two hearts one soul tra i due sportivi di “élite”, che fra un mesetto festeggeranno 33 anni e 27 anni rispettivamente, è cosa non degli ultimi giorni e si è pertanto insinuata nei tempi di un rapporto matrimoniale di certo in crisi da qualche tempo, ma sussistente sino all’inizio dell’anno sia pure con qualche divergenza di letto e di tetto per le note esigenze professionali dell’uno e dell’altra. Elena Bonzanni, che fra cinque giorni compirà 35 anni, è (stata) infatti una tra le “wags” più apprezzate ma con meriti professionali propri, dal secondo posto al concorso “La più bella del mondo” nel 2001 a Cannes (Francia) al ruolo di “testimonial” in campagne pubblicitarie (“Pierre Cardin”, “Roberto Botticelli”, “Why not”, “Gioielli futura”, “Mooby gioielli” tra i marchi) alla partecipazione come valletta in un’edizione (2006) del programma tv “Quelli che il calcio” sulla Rai; nel 2005 l’incontro – a Milano, galeotti furono alcuni amici comuni – con Valon Behrami, prima convivenza già l’anno successivo a Roma quando il compagno era sotto contratto con la Lazio, nel 2009 la nascita della figlia Sofia ed a metà 2016 quella della figlia Isabel, di fatto in entrambi i casi a cavallo di esperienze agonistiche nel Regno unito (West Ham prima, Watford poi; nel mezzo una stagione a Firenze, due a Napoli ed una ad Amburgo). Tout passé, tout cassé, sulla falsariga dei tormentoni alla Albano Carrisi con Romina Power e Loredana Lecciso: magari ci sarebbe voluto un pizzico di eleganza in più – da parte di Valon Behrami, si direbbe – nel gestire l’uscita da un appartamento e l’ingresso nell’altro, ma non è questione che interessi più di quel tanto. Eppoi: se non si fanno problemi l’una, l’altra e l’altro, figurarsi quanto possano preoccuparsi quanti stanno all’esterno.

E dunque: nuova storia, nuova vita. Che Lara Gut, in edizione da confessionale granfratelliano e con prosa sfuggita alla revisione della solitamente ferrea addetta-stampa, così introduce: “Negli anni passati ho spesso avuto l’impressione che mi mancasse un pezzo. Era una sensazione di incompletezza, ed ho sempre pensato che fosse legato al mondo dello sci… Quest’inverno ho scoperto quale fosse il tassello mancante, e non aveva nulla a che vedere con lo sport: si chiama amore. Con Valon ho scoperto la forza di essere in due e di avere una persona accanto che ti tiene per mano e non ti lascia mai sola (…). Valon è veramente la cosa più bella che mi potesse capitare”. E di sicuro Valon Behrami vorrà confermare, a breve, magari accorgendosi anche del fatto che tutto sommato le sue scelte risentono di un’impronta comune: origini bresciane (da Zone, lato orientale del Lago d’Iseo) per Lara Gut da parte della madre Gabriella Almici, origini bergamasche (dal capoluogo) per Elena Bonzanni; distanza 60 chilometri scarsi, toh. Succede anche questo, succede

Ahiahiahi, onorevole Doris: perché vai a fare la spesa a Maccagno?

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Beccata, ed è un’esclusiva (anche in immagini) di questa parrocchia. Non piacerà ai primanostristi, ma nemmeno ai già rari – e coraggiosamente resistenti – operatori commerciali del Gambarogno dove ella dispone di una casa di vacanza, questo frammento di foto: Doris Leuthard, consigliera federale, rischia di alienarsi qualche simpatia tra i ticinesi ora che un obiettivo l’ha colta, tra l’altro ben sorridente, a carrello pieno durante un’ordinaria spesa da massaia. Eggià: gli acquisti non in una “Migros” a Sant’Antonino, non in un “Denner” in località Quartino o meglio nel punto-vendita riaperto da aprile in frazione Caviano, ma sui due piani della “Unes” sullo slargo dirimpetto la sede municipale di Maccagno con Pino e Veddasca, provincia di Varese, chilometri 9.512 oltre il confine a Dirinella-Zenna. Confederata da Merenschwand nel Canton Argovia, sicuro; ma, quand’è in vacanza, frontaliera della spesa settimanale…