Quattro arresti e sei perquisizioni domiciliari a Monguzzo (Como) nel contesto della maxioperazione antidroga partita da Firenze e che nelle scorse ore si è articolata in 70 ordini di custodia cautelare sull’intera Penisola italiana. In manette, per quanto riguarda il territorio lariano, due membri della stessa famiglia (64 e 35 anni, padre e figlio, nazionalità albanese), un 57enne ed un 34enne. L’organizzazione operava a ciclo completo, in particolare nel traffico di hascisc e di marijuana dall’Albania e con trasporto su gommoni sino alle coste della Puglia, indi instradamento verso il Nordeuropa – il perno, appunto, a Firenze – e con dispersione in rivoli tra Spagna, Paesi Bassi e Francia. Sui 70 arrestati, due gli italiani e dunque 68 gli stranieri, di cui 28 abitanti nel capoluogo toscano o nel suo “Hinterland”, 36 in altre regioni italiane, 16 tra Albania ed altre nazioni europee; 83 in tutto gli indagati, con provvedimenti restrittivi più tenui – ad esempio, il mero obbligo quotidiano di firma – per coloro che non sono stati incarcerati. Per quanto riguarda le operazioni condotte nel Comasco, uno degli indagati è stato sorpreso in possesso di marijuana per 350 grammi; inoltre, il destinatario di un provvedimento con soli arresti domiciliari si è rivelato essere anche un… coltivatore diretto disponendo egli di una serra contenente 16 piante di canapa indiana. Sotto sequestro risorse per oltre cinque milioni di euro.
Maxioperazione antidroga in tutt’Italia, quattro arresti nel Comasco
