Autentico sisma giudiziario e politico, stamane, a Macugnaga (Verbano-Cusio-Ossola): il sindaco Alessandro Bonacci, 84 anni fra 11 giorni, da Villadossola in Macugnaga, è stato tratto in arresto questa mattina e ristretto ai domiciliari per addebiti che vanno al concorso in frode processuale al falso materiale in atto pubblico al depistaggio. Ad eseguire il provvedimento, disposto dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Verbania (Vco), sono stati effettivi della Guardia di finanza; oggetto delle contestazioni sarebbe un’ordinanza sindacale che, nell’ipotesi di indagine, sarebbe stata scritta ma retrodatata a copertura di un precedente abuso in contesto edilizio-ambientale. Il sindaco, sempre standosi a prime e sommarie informazioni, avrebbe goduto del sostegno di almeno un collaboratore del Comune; al momento non risultano tuttavia provvedimenti a carico di terzi, anche se l’avvenuto sequestro di materiali cartacei ed informatici avrebbe condotto alla prova del tentativo di alterazione. Alessandro Bonacci è alla guida del Comune dal 2021, essendo stato eletto per la legislatura 2021-2026 con la lista “Macugnaga” (208 voti, 53.61 per cento, contro Mattia Marone candidato di “Makanà futura”e fermatosi a 180 consensi, 46.39 per cento). In immagine, la sede del Comune di Macugnaga; nel riquadro, Alessandro Bonacci.
Macugnaga (Vco): terremoto politico-giudiziario, arrestato il sindaco
