Ancora uno scarto pari a tre reti, così come era stato nel secondo confronto del torneo, avversaria la Danimarca compadrona di casa; stavolta, con l’appoggio dello “shut-out” di Leonardo Genoni e contro gli Stati Uniti dalle malcelate velleità. 3-0 secco, secondo successo e terzo risultato utile o parzialmente utile (a questa stregua, diventa importante anche il punticino preso al supplementare contro la Repubblica ceca nella partita di esordio) per la Svizzera ai Supermondiali di hockey in corso di svolgimento ad Herning per il gruppo B ed a Stoccolma per il gruppo A; 27 tiri dei rossocrociati, alle cui file si era da poche ore aggregato anche Kevin Fiala, ala-centro di rientro dai Los Angeles Kings; a bersaglio Damien Riat (12.46), Jonas Siegenthaler (15.59) e Dean Kukan (51.51). Nella classifica del gruppo B, Svizzera seconda con sette punti alle spalle della Repubblica ceca con otto; seguono Stati Uniti e Germania con sei, Kazakistan con tre, indi Norvegia, Ungheria e Danimarca con zero (Germania, Kazakistan, Norvegia ed Ungheria una partita in meno); per quanto riguarda il gruppo A, Svezia battistrada con nove punti, a seguire Canada con sei, Finlandia con cinque, Slovacchia con quattro, Lettonia con tre, Austria con due, Francia con uno e Slovenia ancora al palo (Canada, Lettonia, Francia e Slovenia una partita in meno).
Hockey / Svizzera, un piccolo “exploit”. E i Supermondiali ci sorridono
