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Hockey Nl / “Play-in”, primo turno: due prodigi mandano avanti l’Ambrì

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Appeso a Janne Juvonen miracolistico davanti alla gabbia, appeso a Chris DiDomenico che lascerebbe due canini sulla balaustra se questo gli garantisse il goal salvifico e che poco prima della partita aveva appreso di essere diventato papà, appeso a Philippe Maillet che aspettava solo l’occasione per scrollarsi di dosso un’ingenerosa fama alla “Bravo, ma…”. Appeso a sé stesso, soprattutto, l’AmbrìPiotta che da 10.o al termine della stagione regolare diventa nono, stasera, eliminando nel primo turno del “play-in” i RapperswilJona Lakers davanti al pubblico sangallese. Doppio prodigio, quello messo in mostra dai biancoblù: era da difendersi il vantaggio di un goal maturato nella sfida di andata (2-1; per le regole del “play-in”, vale la somma dei risultati nelle due partite e solo in caso di parità si passa ai prolungamenti), situazione ben difesa ancora al secondo tè (16.39, 0-1 dal bastone di Malte Strömwall assente nella prima sfida; 30.37, 1-1 grazie a Philippe Maillet su assist di Tim Heed e di Chris DiDomenico); di nuovo tutto in bilico sull’entrata in materia della terza frazione (46.06, Dominic Lammer, 1-2), prospettive compromesse al 54.36 (Nicklas Jensen, 1-3). A quel punto, persa per persa, via Janne Juvonen dalla porta e “rover” a manetta: iniziativa premiata, invenzione di Chris DiDomenico, è il 58.46 e i canti dei tifosi di casa s’incrinano all’improvviso.

Supplementare da 20 minuti con la formula della “morte improvvisa”, ed a questa stregua si sa che chi segna prende tutto: i Lakers ci provano con maggior insistenza ma anche facendo denotare qualche momento di affanno, l’AmbrìPiotta è straordinario nel superare una penalità minore capitata sul conto di Simone Terraneo; quando tutto pare ormai orientato verso il rientro negli spogliatoi in vista di un altro periodo, azione d’attacco generatasi dal nulla e Philippe Maillet si inventa una deviazione di quelle che riescono una volta ogni 100; raggelato l’estremo difensore, disco in gabbia, 3-3 che nel cumulativo significa 5-4 e superamento della fase. Per entrare nel “play-off”, ovviamente, ai leventinesi servirà ora un’altra doppia impresa: far fuori il Kloten, estromesso sull’altro versante del “play-in” dai RapperswilJona Lakers (1-3; si era imposto per 2-1 all’andata). Coraggio, la via è segnata.