Site icon Il Giornale del Ticino

Covid-19, all’essenziale le attività istituzionali del Cantone

Sulla scorta delle disposizioni uscite dall’ultima seduta del Consiglio di Stato ed ai provvedimenti specifici in materia di profilassi per contenere il contagio da Covid-19, per quanto riguarda il Dipartimento cantonale istituzioni sono da oggi sospese tutte le attività di sportello degli uffici cantonali in cui vengono erogate prestazioni all’utenza. Gli uffici restano aperti e funzionano regolarmente, garantendo le prestazioni essenziali e considerate indispensabili, d’urgenza e non procrastinabili. In ciascuna delle unità amministrative sono stati predisposti un piano di utilizzo dei collaboratori ed un piano sulle attività di base da garantirsi alla cittadinanza. Ergo: chiusura degli sportelli aperti al pubblico (Sezione circolazione, Sezione popolazione, Sezione registri, Sezione esecuzioni-fallimenti, Settore esecuzione pene, autorità giudiziarie) e definizione dei servizi essenziali che verranno assicurati su appuntamento e per tramite di richiesta formulata via “e-mail” o con chiamata telefonica). Questi i servizi che verranno garantiti:

Divisione giustizia – Settore esecutivo e fallimentare: provvedimenti conservativi (sequestri, inventari, et cetera); rilascio di certificati di solvibilità. Settore registri: per gli Uffici registro fondiario, priorità alla messa a giornale delle richieste di iscrizione, in subordine iscrizione nel libro mastro ed emissione delle cartelle ipotecarie, fatturazione; per l’Ufficio registro di commercio: iscrizione nel registro di commercio, fatturazione; inoltre, rilascio estratti e documenti. Settore esecuzione e pene: per le Strutture carcerarie cantonali, operatività consueta con provvedimenti in via di definizione; per l’Ufficio assistenza riabilitativa, esecuzione delle pene esterne e lavoro di pubblica utilità, monitoraggio elettronico in corso, monitoraggio di situazioni “a rischio” per l’utenza esterna al carcere (compresa la violenza domestica”), attribuzione nuovi casi in arresto o indicati dall’autorità, consegna degli importi di sostentamento per l’utenza esterna; per l’Ufficio incasso-pene alternative, registrazione degli incassi in entrata e pagamento delle fatture ai creditori;

Potere giudiziario – Tribunale di appello: per la Camera di protezione, reclami in materia di collocamenti dei minori, ricoveri a scopo di assistenza; per il Tribunale penale cantonale e per la Corte di appello-revisione penale, casi con detenuti in carcerazione di sicurezza; per la Corte dei reclami penali, detenuti; per la Camera di esecuzione-fallimenti, sequestri e fallimenti; per il ministero pubblico, servizio di picchetto (picchetto di polizia “urgenze”, picchetto di polizia “incarti”, picchetto finanziario), gestione di imputati in carcerazione preventiva, compresi i detenuti in situazione di espiazione anticipata; per l’Ufficio giudici dei provvedimenti coercitivi, carcerazioni preventive, proroghe, carcerazioni di sicurezza, domande di scarcerazione, controlli telefonici, decisioni urgenti (collocamenti urgenti, liberazioni condizionali, provvedimenti sostitutivi della carcerazione preventiva), soppressione e prolungamento dei provvedimenti dopo i cinque anni dalla sentenza, collocamenti iniziali per quanti siano già in stato di detenzione, dsisigillamenti; per le Preture e per quanto di competenza dei giudici di pace, procedimenti supercautelari e cautelari, ordinanze proroghe termini e rinvii udienze, decisioni ipoteche legali, sequestri ai sensi della Legge sull’esecuzione e sul fallimento, rapimento civile di minori; per la Pretura penale, processi inderogabili; per la magistratura dei minorenni, servizio di picchetto (24 ore il giorno, 365 giorni l’anno) per disposizioni alle autorità di polizia, ordine e gestione di carcerazione preventiva (scarcerazione), esecuzione dei provvedimenti di protezione (collocamenti in istituti chiusi e aperti) e delle pene (compresa la gestione dei detenuti privati della libertà), provvedimenti cautelari urgenti (nella fattispecie, le decisioni di collocamento o di revoca); per il Tribunale di espropriazione, svolgimento delle procedure;

Sezione circolazione – Decisioni riguardanti l’esecuzione di provvedimenti di sicurezza (idoneità alla guida) e le restituzioni delle licenze di condurre a fine periodo; rilascio dei permessi speciali per veicoli e trasporti eccezionali, ed inoltre per la circolazione notturna e domenicale, Sospese, per contro, le sessioni di esami teorici e pratici ed i collaudi, ad eccezione dei casi di comprovata necessità; sospese inoltre le attività dell’Ufficio amministrativo (Settore conducenti, immatricolazione e navigazione), ad eccezione dei casi di comprovata necessità;

Sezione enti locali – Garantite le sole richieste strettamente urgenti, con priorità a quelle provenienti dagli enti locali (Comuni e consorzi). Nei feriali, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 13.30 alle ore 17.00, resta in servizio il servizio di assistenza (telefono 091.8141704) a cui possono rivolgersi solo i referenti degli enti locali;

Sezione popolazione – Emissione di permessi per stranieri, documenti di viaggio, visti di ritorno per casi gravi e urgenti; mantenimento dei provvedimenti amministrativi (ad esempio, termini di partenza); comunicazioni con i Comuni; emissione dei passaporti d’urgenza; atti e procedure urgenti dello stato civile;

Sezione militare – La Sezione militare e protezione popolazione resta a sostegno dello Stato maggiore di condotta cantonale, della Protezione civile e degli enti di primo intervento impegnati nell’emergenza anti-“Coronavirus”. Sospesi, come qui già riferito, il reclutamento il servizio militare e per la Protezione civile e le attività di tiro fuori servizio;

In ultimo – Sul sito InterNet dell’Amministrazione cantonale tutte le indicazioni principali (indirizzi “e-mail” e numeri di telefono) a cui i cittadini possono rivolgersi per informazioni e per richiedere l’accesso ai servizi essenziali garantiti dai differenti uffici del Dipartimento cantonale istituzioni. Tale servizio è ovviamente operativo nei feriali; a tale proposito è il caso di ricordare che, per decisione adottata in sede di Consiglio di Stato, la giornata di venerdì 20 marzo è stata definita festiva.

Exit mobile version