Due possibili basi per la custodia della merce, tre persone coinvolte, e tutte in manette da giovedì scorso. Ciclo chiuso con giro di arresti per un’inchiesta antidroga focalizzatasi su Bellinzona, cocaina la specialità principale della casa ma non mancavano piatti del giorno alternativi, come accertato dagli inquirenti in nome della Polcantonale e della Polcom Bellinzona; dietro alle sbarre una 48enne italiana residente nel Bellinzonese, un 43enne albanese residente in Albania e soggiornante più o meno non occasionale nell’abitazione della 48enne ed un 33enne svizzero con domicilio nel Bellinzonese. Due le piste convergenti: nell’abitazione della 48enne individuata cocaina per varie diecine di grammi oltre a contanti per migliaia di franchi in valore nominale ed in controvalore da altra divisa; nell’appartamento del 33enne, invece, oggetti corroboranti il sospetto della possibile attività di spaccio sia domiciliare sia all’esterno. Addebiti: su tutti, infrazione aggravata (in subordine, infrazione semplice) e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti; per la 48enne e per il 43enne anche infrazione alla Legge federale sugli stranieri e riciclaggio di denaro. “Dossier” nelle mani della procuratrice pubblica Veronica Lipari; la restrizione della libertà è già stata convalidata dal giudice dei provvedimenti coercitivi.
Cocaina e contorni in libero spaccio, tre arresti nel Bellinzonese
