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Wall Street raggelante, “Swiss market index” dal sereno alla sofferenza

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.22) Dopo due terzi di seduta all’insegna della bonaccia per prevalente rarefazione degli scambi causa riduzione di operatori e modesti ultimi colpi da presa di beneficio, improvviso raggelamento sul listino primario della Borsa di Zurigo causa notizie in arrivo da Oltreatlantico. Sostanza: dalla parità su cui si era ancorato appena fuori dal porto, lo “Swiss market index” ha incominciato ad imbarcare acqua sino a toccare il fango con metà delle opere vive ossia chiudendo a quota 10’774.64 punti (meno 0.61 per cento). Rebbi opposti della forchetta: “Swisscom Ag” al vertice (più 0.79 per cento), “Sika group Ag” in coda (meno 2.04). Non semplice l’individuazione di spunti interessanti nell’allargato: raccomandabile ancora “Interroll holding Ag”, che aggiunge uno 0.87 per cento sul titolo a 2’315 franchi il pezzo; chiacchieratissimo resta “Santhera pharmaceuticals holding Ag”, ancora in calo (meno 15.97 per cento ora al prezzo di un franco l’azione) nel mezzo di speculazioni a fattori oltre il 3:1 nell’arco di una settimana. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 1.30; Ftse-Mib a Milano, meno 1.24; Ftse-100 a Londra, meno 0.ì37; Cac-40 a Parigi, meno 0.95; Ibex-35 a Madrid, meno 0.36. Flessioni fra l’1.05 ed il 2.18 per cento sugli indici di riferimento a New York. Cambi: 98.66 centesimi di franco per un euro, 93.09 centesimi di franco per un dollaro Usa; stabile sui 15’649.98 franchi il controvalore teorico del bitcoin.

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