Lo 0-2 subito oggi dal Lugano a Losanna (sconfitta spiacevole ma indolore: l’ingresso nel gruppo delle migliori sei era già acquisito, i bianconeri si trovavano al quinto posto alla vigilia dell’odierno confronto e quinti sono rimasti) quale chiave ultima della prima fase nel calcio svizzero di massima serie: oltre a Basilea, Servette, Youngboys, Lucerna e per l’appunto Lugano, a cristallizzarsi per un ruolo nella disputa del torneo delle elette è stato proprio il Losanna, che chiudendo a quota 47 punti ma con miglior profilo rispetto alla concorrenza equipollente mette fuori dalla porta sia il San Gallo (inutile 1-0 sul Sion) sia lo Zurigo, caduto a Berna contro lo Youngboys (1-2). Eclatante il 5-0 del Basilea sull’Yverdon; tra le compagini di testa, posizioni regolate dal 2-1 del Servette sul Lucerna; in retroguardia, ed è merce di sabato, fulminante 1-0 esterno del Winterthur sul Grasshoppers Zurigo. Circa Losanna-Lugano, ospiti con possesso-palla al 68 per cento ma capaci di generare tre sole occasioni con tiri almeno giunti nello specchio della porta avversaria (tre parate); lemanici capaci di colpire con Fousseni Diabaté (27.o, sinistro su imbeccata di Raoul Giger) e Morgan Poaty (38.o, dinamica simile a quella della rete precedente); due cartellini gialli ai danni dei luganesi (Mattia Bottani e Martim Marques) per gioco pericoloso.
La classifica (finale prima fase) – Basilea 61 punti; Servette 55; Youngboys 53; Lucerna 51; Lugano 49; Losanna, San Gallo, Zurigo 47; Sion 36; Grasshoppers Zurigo, Yverdon 33; Winterthur 30).