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Non cala l’inflazione negli Usa, stroncata la corsa delle Borse europee

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.55) Si ferma già al terzo giorno la piccola rincorsa presa dalla Borsa svizzera, rincorsa stroncata – al pari di quanto avvenuto nelle altre piazze europee, ma avendo Zurigo “anticipato” stamane quanto sarebbe giunto dagli Stati Uniti di lì a qualche ora – dai dati sull’inflazione negli Usa. “Swiss market index” di nuovo sotto la soglia degli 11’000 punti (10’979.77 al saldo, meno 0.53 per cento) e senza coefficienti che dovrebbero autorizzare a credere in un “rally” nella seconda parte del mese di ottobre; “Logitech Sa” al primato (più 2.06 per cento); stentano tutti i pesi massimi difensivi, “Nestlé Sa” (meno 1.65) sul fondo del listino primario. Nell’allargato, motivi di interesse confermati a progresso in doppia cifra per “Kuros biosciences limited”. Dalle altre piazze, dove in generale è stata accusata una perdita nell’ordine dell’uno per cento rispetto al picco delle sedute: Dax-40 a Francoforte, meno 0.23 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.26; Ftse-100 a Londra, più 0.32; Cac-40 a Parigi, meno 0.37; Ibex-35 a Madrid, meno 0.26. Flessioni tra l’1.01 e l’1.25 per cento sugli indici di consueto riferimento a New York. Cambi: 95.69 centesimi di franco per un euro, 90.82 centesimi di franco per un dollaro Usa; in calo a 24’189 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

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