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Borse caute, Zurigo in coda. “Logitech Sa” dalla polvere agli altari. Frena New York

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.55) Di che rallegrarsi anziché lacrimare, ancora al saldo della seduta borsistica a Zurigo, per l’entità della perdita che viene denunciata dallo “Swiss market index” rifluito ad 11’025.26 punti ovvero in cedimento pari allo 0.35 per cento; gelida, dopo l’intervento del “falco” Jerome Powell davanti al Congresso Usa in nome della “Federal reserve” (dichiarazioni peraltro attenuate a distanza di poche ore), era infatti stata la reazione di Wall Street e ben poca luce si era vista poi sull’“Hang Seng” ad Hong Kong. Ciò non toglie che il passo da gambero continui a costituire motivo di preoccupazione tra gli operatori, non pochi dei quali gettano invece lo sguardo verso il ramo dell’obbligazionario che potrebbe anche tornare a drenare risorse anche significative. Stato dell’arte: assicurativi in buona proiezione (“Swiss life holding Ag” in piazza d’onore con guadagno pari allo 0.87 per cento); retroguardia occupata con le quattro frecce accese da “Lonza group Ag” (meno 1.74); discorso a parte per “Logitech Sa”, passata dal ruolo di fanalino di coda (perdita superiore al tre per cento quando si erano consumati due terzi della giornata) a quello di capofila sulla campanella (più 1.98); prevalenti le sofferenze nell’allargato. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.46 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.54; Ftse-100 a Londra, più 0.13; Cac-40 a Parigi, meno 0.20; Ibex-35 a Madrid, più 0.67. Frenata a New York, con perdite tra lo 0.11 e lo 0.69 per cento secondo i singoli indici di riferimento. Cambi: 99.30 centesimi di franco per un euro, 94.17 centesimi di franco per un dollaro Usa; in slittamento a 20’698 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.

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