Puntuale e precisa operazione di recupero ad opera di operatori della “Rega”, ieri pomeriggio, sul versante elvetico del Monte Caprino, territorio comunale di Lugano in sezione d’Oltrelago; in salvo due escursionisti partiti attorno alle ore 10.30 dal fronte italiano e nella fase di discesa ritrovatisi in zona impervia attorno a quota 600 metri ma tra di loro separati da una cinquantina di metri in linea d’aria e da una ventina di metri in dislivello, altamente problematici per ciascuno dei due sia il procedere sia il ritornare a monte per tentare un percorso diverso. Sull’allarme lanciato attorno alle ore 13.20, risposta sia dall’Italia sia dal centralino della Polcantonale; per ragioni di competenza territoriale, intervento di un equipaggio – il “Rega 6” – rinforzato dalla presenza di uno specialista del “Soccorso alpino svizzero”; localizzazione riuscita rapidamente ad onta della fitta vegetazione, individuata una radura ampia quanto bastava per la calata del gancio di argano con il soccorritore che ha raggiunto il primo disperso e lo ha riportato in zona utile per il recupero. A seguire, spostamento dell’elicottero sulla verticale del secondo escursionista, nuova discesa del soccorritore qui costretto tuttavia allo sfrondamento di vari alberi prima di poter raggiungere l’obiettivo; stessa dinamica, stessi risultati. In immagine, falde e costone dell’area su cui si erano focalizzate le ricerche; nel cerchietto la zona dei contatti con i due escursionisti.