Home SPETTACOLI “Càvea festival”, la forza della musica dagli antipodi… milanesi

“Càvea festival”, la forza della musica dagli antipodi… milanesi

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A programma ormai definito la seconda edizione del “Càvea festival” che si appresta a tornare – questione di un mese: data fissata a sabato 13 luglio – a Mendrisio, scenario confermato quello delle cave di Arzo, formula identica ovvero concerti e spettacoli gratuiti ma dalla qualità garantita. Nome di spessore, per l’anno 2019, sarà Nicholas John “Nic” Cester, australiano di Melbourne dal cognome correttamente pronunziato “Cestér” trattandosi del nipote di un emigrante dal Nordest della Penisola italiana, oltre sei milioni di dischi venduti con i “Jet”, collaborazioni planetarie all’attivo, ora in formazione con “The Milano elettrica” ovvero una “band” da nove elementi. Apertura con i “Bumblebees” (Francesco Fabris, Nicolò Tamà, Andrea Piffaretti, Emanuel Kopp e Valentin Kopp), gruppo ticinese vincitore dell’edizione 2017 di “Palco ai giovani” e, nella circostanza, al lancio del primo album, “Dancing dots in the dark” il titolo scelto; a seguire, i “Make plain” (al secolo Andrea Zinzi e Luca Imperiali”, di ritorno da una lunga “tournée” in Europa a supporto dei “Prime circle”; anche in questo caso una “prima” riservata al pubblico del “Càvea festival”, vale a dire il nuovo singolo dei “Make plain” stessi. Progetto ampliato con due sezioni distinte: i “Marmart-Artisti in scena” ed “Ul busket”, “performance” sceniche e musica. Nella foto, Nicholas John “Nic” Cester.

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