Home CONFINE Banda della “marmotta”, tre arresti oltreconfine. Collegamenti con il Ticino?

Banda della “marmotta”, tre arresti oltreconfine. Collegamenti con il Ticino?

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Una risposta, forse; una traccia, probabilmente; un indizio, magari. Giungono da oltreconfine notizie corroboranti le esigenze di indagine sui colpi compiuti ai danni di due “Bancomat” del Mendrisiotto (via Andrea Salvatore Aglio a Mendrisio quartiere Arzo e via Pier Francesco Mola a Coldrerio) nell’autunno dello scorso anno. Tre uomini, tutti cittadini italiani con origine nella provincia di Foggia e con precedenti anche specifici, sono destinatari da stamane di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – arresto e detenzione, in traduzione corrente – per analoghi assalti effettuati nella zona di confine, e nello specifico in territorio comunale di Somma Lombardo (Varese) e di Mornago (Varese), presumibilmente nell’arco di un anno e mezzo; nel “dossier”, coordinato dal procuratore della Repubblica italiana in Busto Arsizio (Varese), ai tre soggetti vengono contestati la ricettazione ed il furto aggravato. A far ipotizzare un collegamento con i colpi effettuati nel Mendrisiotto, oltre ad alcuni elementi circostanziali, è la tecnica adottata dai malviventi: sistema della “marmotta”, ovvero l’introduzione di un cilindro contenente esplosivo all’interno della bocchetta dei “Bancomat”, al fine di determinare una rapida e violenta espansione dei gas per forzare i supporti dello sportello e sospingere all’esterno il denaro. Una richiesta di informazioni sarâ inoltrata nei prossimi giorni.